#SCLonTour – Museo dell’Automobile Bonfanti-Vimar: le chicche di una meta imprescindibile

Romano d’Ezzelino (VI) – 7 Gennaio 2017

Come molti Appassionati sapranno, il 7 Gennaio compie gli anni il Campionissimo Miki Biasion. Primo e finora unico vincitore del Titolo Piloti nel Campionato Mondiale Rally, il bassanese avrà sempre un posto speciale nei cuori dei tifosi per il talento innato e le emozioni trasmesse nel corso di un’entusiasmante carriera.
Quale modo migliore di festeggiare questa ricorrenza se non visitare il luogo che conserva alcuni dei suoi cimeli più importanti? 

Nei pressi di Bassano del Grappa, paese natale di Biasion, sorge il Museo dell’Automobile Bonfanti-Vimar, un tempio dedicato all’ingegno e al talento veneto nel campo automobilistico e più in generale dei trasporti. Nato circa 20 anni fa, ospita automobili, biciclette, motociclette, camion e riproduzioni di aeromobili, tutte testimonianze del grande contributo degli abitanti di questa terra al progresso tecnologico, alle sfide e alle vittorie sportive che esaltano gli animi degli Appassionati.

Tra tutte, la sezione dedicata a Miki è stata per noi principale oggetto di attenzione. Innanzitutto sono presenti due delle auto che lo hanno accompagnato, come la Opel Kadett GT/E Gr.1 degli esordi datati 1979 e la Lancia Delta Integrale 16V in versione Safari, utilizzata dal veneto in occasione del suo ultimo Safari Rally, nel 1991. Queste due vetture rappresentano gli esempi ideali dell’evolversi di una carriera: semplice e solida la prima, adatta a svezzare un giovane di belle speranze durante le sue prime uscite nelle competizioni ufficiali; sofisticata, efficace ed estremante vincente la seconda, la perfetta compagna di un campione affermato.
A completare il quadro delineato da queste due icone ci sono caschi, tute e trofei, uno su tutti quello del Rally d’Argentina 1986 che ci ricorda come siano passati 30 anni dalla prima vittoria iridata di Miki Biasion: come vola il tempo, ma come sono ancora attuali le emozioni di quel successo!
Una vittoria celebrata pochi mesi fa con una maglietta in serie limitata, che il nostro Roberto, Tifoso di Miki e Appassionato Lancia, non ha potuto fare a meno di comprare!

Ma il Museo non finisce qui, anzi la visita si arricchisce: come definire, se non stupefacente, il telaio di una Ferrari modificato da Giannino Marzotto? Il conte, grande interprete della Mille Miglia che vinse sia nel 1950 che nel 1953, non si accontentava infatti delle prestazioni delle auto fornitegli dall’amico Enzo Ferrari. Volendo quindi un mezzo migliore, si affidò ai migliori progettisti dell’epoca per la realizzazione di un’auto più leggera, più aerodinamica e che dopo più di 50 anni presenta particolari moderni come saldature perfette. Interessantissima anche la pompa per il rifornimento rapido utilizzata in gara dallo stesso Marzotto, furba trovata per risparmiare molto tempo e avvantaggiarsi sulla concorrenza.

Una delle gradite sorprese nella nostra visita è stata sicuramente uno stupendo esemplare di Ferrari 360 Modena GTC, vettura sviluppata dal reparto Corse Clienti Ferrari con la collaborazione della Michelotto Automobili. Sicuramente una delle vetture Gran Turismo di classe N-GT/GT2 più veloci e competitive a cavallo tra il 2004 e il 2005, è stata protagonista di tante battaglie con le Porsche 996 GT3 RSR in giro per le piste di tutto il mondo. La sua storia è molto particolare e il suo palmarés sono davvero notevoli, con un titolo GT2 nel Campionato Italiano Gran Turismo del 2005 e sempre nello stesso anno un ulteriore titolo GT2, questa volta nel Campeonato de España de GT.

Sinonimo di avventura è invece l’Iveco 75 PC 4×4, soprannominato “Pigafetta”, che ha portato Cesare Gerolimetto e Daniele Pellegrini in torno al mondo, per un viaggio di 184.000 chilometri lungo 5 continenti, tra il 17 agosto 1976 e il 10 aprile del 1979. Un camion robusto e una zona abitativa molto spartana sono stati i loro unici alleati in questa spedizione, meritevole del Guinness Book of Records 1984.

La tecnologia, la storia e la tradizione veneta nel campo dei trasporti possono essere riassunte dal motore rotativo sviluppato da De Wrachien nei primi decenni del ‘900, da una delle prime patenti di guida risalente al 1906, dalle stupende biciclette Wilier, esposte in due pregiati modelli Triestina dotati di telaio pantografato e finitura cromovelata, conosciuta anche tra gli Appassionati come ramata.
Un cenno lo merita poi Omobono Tenni, uno dei principali pionieri del motociclismo italiano, autentico fuoriclasse nonché primo pilota italiano a vincere il Tourist Trophy, nel 1937 in sella alla Moto Guzzi esposta insieme al suo abbigliamento usato durante quelle folli gare.

Anche le monoposto e il mondo delle competizioni a ruote scoperte è ben rappresentato: in particolare spicca la Reynard Formula 3 del team vicentino Prema Racing, utilizzata da Jacques Villeneuve nel 1990.
Parlando di Formula 1 non si può non rimanere affascinati di fronte alla vetrina dedicata ad Ayrton Senna, alla raccolta di cimeli e alla galleria fotografica riguardante la storia della Benetton F1 Racing Team, una squadra che non ha certo bisogno di presentazioni!
Chiude la rassegna la raccolta di caschi e tute di Luca Badoer, vincitore del Campionato Internazionale Formula 3000 nonché collaudatore ufficiale Ferrari in Formula 1 per diverse stagioni.

Insomma, nonostante le limitate dimensioni della struttura, noi di Sports Car Legends consigliamo vivamente una visita a questo straordinario Museo. Le emozioni non sono infatti mancate, insieme a molte belle sorprese, e ci sono state anche parecchie occasioni per imparare nuove curiosità sul mondo dei motori e dei trasporti, rituffandoci nella storia di quella che è la nostra grande Passione. Non escludiamo pertanto un nostro ritorno da quelle parti in occasione di nuove mostre che, viste le premesse, saranno sicuramente di grande interesse.

Non perdetevi ora i nostri album tematici con tutte le foto del Museo!
Li potete trovare sulla nostra pagina Facebook ufficiale e, in alta definizione, nella nostra galleria fotografica su Flickr, non fatevene sfuggire neanche uno!! 😉

Se volete visitare voi stessi il Museo dell’Automobile Bonfanti-Vimar, passate nella sezione “SCL ti manda al Bonfanti-Vimar a PREZZO RIDOTTO” per scaricare un coupon e avere un ingresso a SOLI 5€!!
Vi aspettiamo numerosi! 😉

– la Squadra Visite SCL