Un concentrato unico di tecnologia e innovazione. Non ha mai vinto il Campionato del Mondo Rally ma solo perché il destino beffardo e crudele si è messo sulla sua strada. Il suo nome è spesso associato al tragico incidente di Henri Toivonen e Sergio Cresto.
Nonostante tutto appassionati e collezionisti da tutto il mondo la venerano e, oggigiorno, non è così facile poter ammirare dal vivo uno degli esemplari originali costruiti in Abarth.
Modello | Delta S4 |
Casa costruttrice | Lancia |
Gruppo | B |
Classe | 12 |
Data di omologazione | 01 Novembre 1985 |
Numero di omologazione | B276 |
Lunghezza | 4092 mm |
Larghezza | 1880 mm |
Altezza | 1360 mm |
Interasse | 2440 mm |
Carreggiata anteriore | 1510 mm |
Carreggiata posteriore | 1535 mm |
Sbalzo anteriore | 852 mm |
Sbalzo posteriore | 800 mm |
Peso | 950 kg |
Posizione | Centrale-longitudinale |
Tipo | 4 cilindri in linea |
Sigla | Abarth 233 ATR 18S |
Cilindrata | 1759,3 cc |
Cilindrata FIA | 2463 cc ( 2990.81 cc a partire dal 01/01/1988) |
Alesaggio x corsa | 88,5 x 71,5 |
Materiale | Alluminio |
Rapporto di compressione | 7:1 |
Aspirazione | Turbocompressore KKK K27 Compressore volumetrico Abarth Volumex R18/2 |
Distribuzione | 2 assi a camme in testa |
Valvole | 16 |
Alimentazione | Iniezione Weber Magneti Marelli IAW |
Potenza massima | 480 CV @ 8400 giri/min (dati dichiarati) |
Coppia massima | 50 kgm @ 5000 giri/min (dati dichiarati) |
Trazione | Integrale permanente |
Cambio | 5 marce ad innesti frontali |
Frizione | Bidisco metallo-ceramica |
Differenziali | Anteriore: autobloccante ZF Centrale: ripartitore di coppia + giunto Ferguson Posteriore: autobloccante Hewland |
Rapporti | 1) 2,385; 2) 1,705; 3) 1,305; 4) 1,136; 5) 1,000; RM) 2,500 |
Scocca | Monoscocca a traliccio tubolare |
Materiale | Acciaio e resina rinforzata con fibre |
Schema anteriore | Ruote indipendenti a triangoli sovrapposti |
Schema posteriore | Ruote indipendenti a parallelogrammi sovrapposti |
Freni | 4 dischi autoventilanti |
Freno a mano | |
Serbatoio | 2 serbatoi di capacità complessiva 80 litri |
Cerchioni | Speedline 16” |
Pneumatici | Pirelli P7 (vetture ufficiali Lancia Martini) |
Freni | 4 dischi autoventilanti |
Sterzo | A cremagliera |
Numero di volumi | 3 |
Numero delle porte | 2 |
Materiale delle portiere | Resina rinforzata con fibre |
Numero di posti | 2 |
Esordio assoluto | 14° Colline di Romagna (1985) |
Equipaggio esordio assoluto | Markku Alén / Ilkka Kivimäki |
Esordio Campionato Mondiale | 34° Lombard RAC Rally (1985) |
Equipaggi esordio Campionato Mondiale | Markku Alén / Ilkka Kivimäki Henri Toivonen / Neil Wilson |
Team esordio Campionato Mondiale | Lancia Martini |
Principali Piloti | Markku Alén (1985-1986) Miki Biasion (1986-1987) Henri Toivonen (1985-1986) Mikael Ericsoon (1986) Kalle Grundel (1986) Jorge Recalde (1986) Dario Cerrato (1986) Fabrizio Tabaton (1986) Gustavo Trelles (1988-1990) Juan Carlos Oñoro (1987) Bruno Saby (1987-1988) Paolo Alessandrini (1986-1988) |
Principali Team | Lancia Martini Jolly Club H.F. Grifone A.R.T. Engineering |
Prima vittoria (WRC) | 34° Lombard RAC Rally (1985) |
Ultima vittoria (WRC) | 14° Toyota Olympus Rally (1986) |
Campionati vinti | European Rally Championship (1986) Campionato Italiano Rally Open (1986) Campionato Italiano Rally (1986) Campeonato de España de Rallyes de Tierra (1987, 1988, 1989, 1990) |
Vittorie assolute (WRC) | 4* |
Podi (WRC) | 12 (2°posti: 6 – 3°posti: 2) * |
* Nota: non sono considerati i risultati ottenuti al termine del 28° Rallye Sanremo, annullato dalla FISA
Tecnologia d’avanguardia
Mentre sulla Lancia Rally 037 si stanno terminando gli ultimi preparativi in vista del Campionato del Mondo Rally 1983, in Corso Marche prende corpo l’idea che, per poter competere su ogni terreno con l’Audi Quattro A1 Gruppo B, sia ormai necessario disporre di una vettura a trazione integrale. Denominato SE038, il progetto della futura auto da rally torinese comincia a prendere vita sotto la guida dell’ingegner Pier Paolo Messori. Un ristretto gruppo di tecnici altamente specializzati, tra cui spicca l’ingegner Vittorio Roberti, già impegnato in precedenza nei progetti per le vetture Endurance LC1 e LC2, getta le basi per quella che nel giro di alcuni mesi sarà ribattezzata Lancia Delta S4.
Per quanto riguarda il propulsore viene scelto di utilizzare una soluzione inedita, abbinando al compressore volumetrico, già impiegato sulla 037, un turbocompressore KKK, necessario per garantire elevata potenza massima anche ad alti regimi. Per testare questa innovativa soluzione viene allestito un particolare muletto su base 037, denominato Mazinga, equipaggiato con un motore sempre derivato da quello della piccola Lancia Rally ma di cilindrata ridotta ed equipaggiato con un turbocompressore ed uno scambiatore di calore. La vettura viene testata nell’estate 1983 e, fin da subito, appare chiaro come per i valori così elevati di coppia e potenza offerti dal propulsore sia necessario l’utilizzo della trazione integrale. Con le due sole ruote motrici e la trasmissione della 037 la Mazinga risulta infatti poco guidabile, con le ruote posteriori incapaci di trasferire a terra tutta la potenza perfino in quinta marcia!
Mentre proseguono le attività con Mazinga, il primo telaio tubolare della SE038 viene realizzato dalla Cecomp e consegnato in Abarth nell’inverno 1983. Pochi mesi prima che vengano pronti anche i primi componenti meccanici.
I primi passi
Il primo prototipo, denominato SE038-001, viene completato nel Febbraio 1984 e muove i primi passi tre mesi più tardi, compiendo alcuni test sia alla Mandria che sulla pista Pirelli di Vizzola Ticino. Sulla vettura, dipinta in verde opaco, vengono provate diverse soluzioni sia meccaniche sia aerodinamiche. Nel frattempo vengono costruite la SE038-002, destinata alle prove di crash test, la SE038-003, primo prototipo della futura versione stradale, e la SE038-005, secondo prototipo della variante corsa, verniciata nei colori Martini.
Il 13 Dicembre 1984, in anteprima mondiale presso la sede dell’Abarth, avviene la presentazione alla stampa specializzata. Protagoniste della scena sono la S038-001, riverniciata in livrea Martini, la SE038-005 e i piloti ufficiali della squadra torinese del periodo: Markku Alén, Attilio Bettega e Henri Toivonen.
Nell’Aprile 1985, quando ormai l’aspetto della Delta S4 Gruppo B è molto vicino a quello definitivo, avviene la prima uscita in pubblico della SE038-005, spedita in Sardegna e utilizzata in veste di apripista da Markku Alén durante alcune prove speciali dell’8° Rally Costa Smeralda. I risultati cronometrici sono incoraggianti e, un mese più tardi, viene allestita in Abarth l’ultima delle sei vetture del Reparto Esperienze, denominata SE038-006. Questa vettura, nel Luglio dello stesso anno, viene iscritta al 10° Rallye des 1000 Pistes, gara francese aperta a prototipi e vetture non ancora omologate. Su terreni fortemente accidentati la S4, portata in gara da Alén, dimostra tutto il suo valore, dominando le auto avversarie nella prima parte della gara. Sfortunatamente però, un problema al turbocompressore non permette al team torinese di gioire per la vittoria.
Due settimane più tardi la stessa vettura domina invece il 14° Rally Colline di Romagna, vincendo la gara e tutte le sedici prove speciali in programma, sempre con l’equipaggio composto da Alén e Kivimaki. Il debutto ufficiale sui palcoscenici importanti non sembra più così lontano anche se, a causa di ritardi nella produzione della vetture stradali e della relativa omologazione sportiva, la Delta S4 non sarà in grado di scendere in gara al Rally dei 1000 Laghi, come inizialmente previsto nei piani studiati dai vertici Lancia.
In attesa dell’omologazione da parte della FISA, oltre a numerosi test sia in Italia che in Scozia, per la Delta S4 c’è l’opportunità di correre, con deroga, il 15° Rali Lois Algarve, valido per il Campionato Europeo Rally 1985. Guidata da Markku Alén la vettura impressiona tutti, segnando tempi inavvicinabili per tutte le migliori auto abitualmente protagoniste del Campionato Portoghese Rally. Dopo aver dominato le prime venti prove speciali in programma, la rottura dell’albero di trasmissione costringe però Alén al ritiro ma le carte in regola per ben figurare anche al debutto nel Campionato del Mondo, previsto per il 34° Lombard RAC Rally, ci sono tutte.
Debutto vincente
Dopo aver ottenuto l’omologazione in Gruppo B a inizio Novembre 1985, per la nuova arma marchiata Lancia giunge finalmente il tanto atteso momento del debutto nel Campionato del Mondo Rally. La casa torinese si presenta al via del 34° Lombard RAC Rally con due vetture, affidate rispettivamente a Markku Alén/Ilkka Kivimaki e ad Henri Toivonen, navigato eccezionalmente da Neil Wilson, chiamato a sostituire Juha Piironen, infortunatosi un mese prima al 21° Rallye Catalunya. Con i titoli costruttori e piloti ormai già assegnati, la gara inglese, appuntamento conclusivo della serie iridata, può considerarsi a tutti gli effetti un gustoso antipasto della stagione 1986: oltre alla nuova Lancia Delta S4 fa infatti la sua comparsa lungo le prove speciali iridate la MG Metro 6R4, mentre in casa Audi viene sperimentato sulla vettura di Walter Röhrl un nuovo cambio semiautomatico messo a punto in collaborazione con Porsche. I favoriti d’obbligo restano comunque Timo Salonen e Kalle Grundel con le Peugeot 205 T16 E2 mentre per i piloti dei team ufficiali Mazda, Nissan, Opel e Toyota ci sarà solamente la possibilità di lottare per le posizioni di rincalzo.
L’avvio di gara è sorprendente: la Delta S4 si dimostra subito all’altezza dell’agguerrita concorrenza, con Alén vincitore delle due prove speciali inaugurali e primo leader della corsa. Il duro lavoro di mesi sembra dare i suoi frutti: delle sette prove speciali previste nella prima tappa, la Lancia Delta S4 se ne aggiudica ben sei: cinque con Alén e una con Toivonen. Markku mantiene il comando fino al tredicesimo tratto cronometrato, cedendolo solamente nella notte a cavallo tra la seconda e la terza tappa al connazionale Mikkola. Quando sull’Audi di Hannu cede il propulsore, Alén prontamente si riprende la leadership mentre Toivonen sale al terzo posto, alle spalle dell’ottimo Tony Pond sulla MG Metro 6R4. Con Timo Salonen, Kalle Grundel, Hannu Mikkola, Walter Röhrl e Malcolm Wilson fuori gara, appare ormai chiaro che la lotta per la vittoria sarà un affare tra le due Lancia e la MG. Il confronto si fa così molto serrato: Alén prova ad allungare nella quarta tappa ma è vittima di una toccata in cui danneggia una sospensione posteriore. Pond non riesce tuttavia ad approfittarne, finendo fuori strada e danneggiando la parte anteriore della sua Metro: l’inglese si vede così costretto a cedere la seconda posizione a Toivonen. Il giovane finlandese, nonostante un problema ad un differenziale e un leggero cappottamento, appare via via sempre più in confidenza con la sua nuova vettura, a tal punto da risultare in diverse occasioni più veloce dell’esperto compagno di squadra. Forse proprio a causa del fiato sul collo del giovane connazionale, Markku Alén compromette quella che fino a quel momento era stata una gara praticamente impeccabile, uscendo di strada nel corso della P.S. 54 e perdendo più di cinque minuti.
Henri Toivonen si ritrova quindi al comando, seguito da Tony Pond. Alén però non demorde, lanciandosi in una furibonda rimonta che, proprio negli ultimi chilometri della corsa, gli permette di raggiungere e superare il rivale inglese e di guadagnare così il secondo posto.
Per la Lancia Delta S4 Gruppo B non avrebbe potuto esserci un debutto migliore: entrambe le vetture tagliano infatti il traguardo senza riscontrare particolari problemi meccanici e, per di più, matura una tanto splendida quanto inattesa doppietta: un’iniezione di fiducia per gli uomini di Corso Marche, ora consapevoli che la loro nuova creatura sarà certamente una delle protagoniste del Campionato del Mondo Rally 1986.
Campionato del Mondo Rally 1986: una stagione di gioie e dolori
Alla luce dell’ottimo potenziale mostrato al 34° Lombard RAC Rally, in casa Lancia si guarda con ottimismo al 1986. L’obbiettivo di Cesare Fiorio e del suo team è quello di rendere competitiva la nuova vettura su ogni terreno, puntando a raccogliere il maggior numero di punti possibili e a lanciare così la sfida a Peugeot, grande favorita per la conquista del Campionato del Mondo Costruttori.
La casa torinese schiera al via della 54° Rallye Automobile de Monte-Carlo, tradizionale evento inaugurale della stagione iridata, ben tre vetture, confermando i finlandesi Markku Alén e Henri Toivonen e promuovendo nel team ufficiale il giovane astro nascente del rallysmo Miki Biasion. Proprio il pilota di Bassano del Grappa sorprende tutti vincendo la prima prova speciale della gara. Le Lancia sembrano molto a loro agio sulle stradine francesi, concludendo nelle prime tre posizioni assolute la tappa di classificazione, con Toivonen, vincitore in 4 delle 6 prove speciali in programma, davanti ad Alén e Biasion. Il giovane finlandese è scatenato e tenta l’allungo, con il solo Walter Röhrl in grado di tenerne il ritmo forsennato. Quando il tedesco fora Toivonen ha quindi la ghiotta occasione di scavare un profondo solco tra sé e gli avversari, ma la mala sorte glielo impedisce: durante il trasferimento in uscita dalla prova di Burzet la Delta S4 di Henri viene urtata frontalmente da un automobilista ubriaco! Il finlandese si ferisce ad una gamba e la sua Lancia viene fortemente danneggiata…la corsa per lui sembra finire qui, ma l’abilità e la determinazione dei suoi meccanici fanno sì che Toivonen possa presentarsi, seppur dolorante e con un’auto in condizioni non ottimali, al via della successiva prova speciale.
Il finlandese ha però nel frattempo perso la leadership della corsa, a vantaggio del connazionale Timo Salonen, Campione del Mondo in carica. Il pilota Peugeot non può tuttavia nulla contro un Toivonen in stato di grazia che, nonostante un’auto non in perfette condizioni, riesce a regalare un prestigioso successo alla Lancia, che torna così al successo nel rally più prestigioso al mondo tre anni dopo la vittoria di Röhrl con la 037.
Miki Biasion, in lotta per il podio per buona parte della gara, è invece vittima di un incidente durante un trasferimento, mentre Markku Alén è costretto al ritiro per problemi al motore.
Il pilota di Helsinki si riscatta però prontamente già in Svezia, chiudendo la corsa al secondo posto dopo uno splendido duello con Juha Kankkunen. Toivonen, con la seconda Lancia in gara, è invece sfortunato: sulla sua S4 si rompe infatti una valvola, proprio quando la vittoria sembra ormai a portata di mano.
In Portogallo l’avvio dei piloti Lancia è eccezionale: dopo le prime tre prove speciali le Delta S4 occupano infatti le prime tre posizioni della corsa, dimostrando di essere molto competitive sui veloci asfalti della zona di Sintra. Purtroppo però, a causa dell’uscita di strada della Ford RS200 di Joaquim Santos, che balza sull’indisciplinata folla uccidendo tre spettatori e facendo diverse decine di feriti, viene deciso dai team ufficiali di abbandonare la corsa: proseguire in quelle condizioni, con migliaia di persone assiepate a pochi centimetri dalle auto in corsa, avrebbe certamente rappresentato un pericolo, sia per i concorrenti che per gli spettatori.
Assente al 34° Marlboro Safari Rally, dove la Lancia schiera per l’ultima volta in veste ufficiale le piccole ma agili 037, le S4 tornano protagoniste sugli asfalti del 30° Tour de Corse – Rallye de France. Ancora una volta l’avvio di Toivonen è folgorante: dopo undici prove speciali il finlandese ha già oltre tre minuti di vantaggio su Bruno Saby, grande favorito della vigilia. Henri e Sergio sembrano ormai avviati verso la seconda vittoria stagionale ma il loro destino è tanto beffardo quanto crudele…
Una curva, una maledetta curva ci porta via per sempre due ragazzi, due campioni che hanno dato la vita facendo ciò che amavano…Ciao Henri! Ciao Sergio! Sarete sempre nel cuore di tutti gli appassionati!
In segno di lutto la squadra Lancia abbandona la corsa, per il team italiano è un duro colpo: perdere due colleghi, o meglio due amici in quel modo lascia un senso di vuoto interiore destinato a perdurare negli anni.
Il compito di Cesare Fiorio non è facile: la Delta S4 si è dimostrata nelle prime gare dell’anno competitiva e potenzialmente vincente su ogni terreno ma la perdita dell’equipaggio di riferimento, per di più in circostanze così tragiche, rischia di compromettere in modo irreparabile una stagione iniziata in modo trionfale. L’obbiettivo in casa Lancia resta in ogni caso la vittoria nel Campionato del Mondo e, per provare a raggiungerlo, bisogna recuperare i 16 punti di svantaggio nei confronti della Peugeot. A Torino si decide quindi di ingaggiare come terzo pilota il giovane Mikael Ericsson; per lo svedese passare in così poco tempo dai circa 200 CV dell’Audi 90 Quattro agli oltre 500 della Delta S4 non è già di per sé un compito facile, prendere il posto di un talento come Toivonen in un team ufficiale in lotta per il titolo costruttori di certo non semplifica le cose. Il suo debutto, in occasione del 33° Bosch Acropolis Rally, non è molto fortunato: il cedimento di una sospensione lo costringe infatti al ritiro a circa metà gara. Ciò nonostante le altre due S4 dimostrano di essere veloci e competitive anche sui massacranti sterrati ellenici: Alén e Biasion si ritrovano infatti rispettivamente al secondo e al terzo posto, alle spalle di Kankkunen. Cesare Fiorio però non si accontenta, incitando il finlandese a giocarsi il tutto per tutto per cercare di agguantare la vittoria. Il motore della Delta non riesce tuttavia a reggere lo sforzo, appiedando Markku proprio in vista del traguardo, a sole due prove speciali dal termine della corsa. Ciò nonostante la vettura torinese coglie comunque un prezioso secondo posto grazie a Miki Biasion.
Il bassanese chiude sul podio, questa volta salendo sul terzo gradino, anche il 17° AWA-Clarion Rally of New Zealand, precedendo il compagno di squadra Ericsson, quarto assoluto. Alén è invece protagonista di uno spettacolare duello con Juha Kankkunen ma, ancora una volta, è il pilota di casa Peugeot ad avere la meglio, con Markku costretto ad accontentarsi della piazza d’onore.
Il finlandese bissa il risultato anche al 6° Marlboro Rally of Argentina, dove è però Miki Biasion a vincere, regalando alla Lancia Delta S4 il secondo successo stagionale. Jorge Recalde, ingaggiato come terzo pilota dal team torinese, chiude invece quarto, a circa quaranta secondi dalla Peugeot di Stig Blomqvist. Grazie alle nuove coperture portate in gara da Pirelli la Delta S4 sembra quindi aver risolto i problemi di direzionalità in curva, manifestati nelle precedenti gare disputate su sterrato.
Nonostante la doppietta ottenuta in Sud America, per poter rimanere in corsa per il Campionato Costruttori la Lancia ha una sola possibilità: vincere il 36° Rally of 1000 Lakes. Vista l’importanza della gara, a Torino si decide di ingaggiare come terza guida lo svedese Kalle Grundel, che si affianca così al connazionale Mikael Ericsson e all’insostituibile Markku Alén.
Proprio il finlandese, spinto dal caloroso pubblico di casa, è autore di un avvio di gara pressoché perfetto con dieci prove speciali vinte sulle dieci in programma nella prima tappa. Markku chiude al comando anche la seconda frazione della corsa ma nella tappa conclusiva, quando la vittoria appare davvero ad un passo, la sua Delta S4 finisce fuori strada, raggelando gli animi di tutta la squadra Lancia. Rientrato in corsa Alén deve infatti accontentarsi del terzo posto, alle spalle delle due Peugeot 205 T16 E2 di Timo Salonen e Juha Kankkunen. Il titolo mondiale resta in Francia. Ericsson e Grundel, mai realmente in lotta per la vittoria, chiudono l’appuntamento finlandese rispettivamente al quinto e al sesto posto. Per quest’ultimo il Rally dei 1000 Laghi resterà l’unica apparizione a bordo della Gruppo B torinese.
Sfumata l’occasione di poter contendere il titolo costruttori alla Peugeot, in casa Lancia si decide ugualmente di continuare lo sviluppo della Delta S4. Grazie ad una serie di podi e risultati positivi, Markku Alén è infatti ancora in lotta per il Campionato del Mondo Piloti, la cui classifica vede al comando il giovane Juha Kankkunen. I due, separati da soli 22 punti, si presentano al 28° Rallye Sanremo decisi a darsi battaglia. Al via della gara italiana le Delta S4 sono ben quattro: oltre ad Alén e a Biasion ci sono infatti Dario Cerrato, alfiere del Jolly Club e in lotta per il successo nel Campionato Italiano Rally, e Fabrizio Tabaton, pilota della scuderia genovese H.F. Grifone, iscritto alla gara non tanto con ambizioni di classifica quanto con l’obbiettivo di effettuare alcune riprese cinematografiche per il film “La voglia di vincere”.
Fin dalle battute iniziali la corsa si dimostra combattuta e ricca di emozioni, con continui scambi di posizioni al vertice. Miki Biasion chiude al comando la terza tappa quando scoppia lo scandalo: le Peugeot 205 T16 E2 ufficiali vengono squalificate per irregolarità tecniche, lasciando di fatto via libera alle tre Delta S4 (scopri di più su questo episodio controverso leggendo il nostro approfondimento). Grazie ad una strategia pensata a tavolino, Markku Alén si ritrova così in prima posizione, Cerrato è secondo mentre Biasion, autore di una gara maiuscola e considerato da molti come vincitore morale, taglia il traguardo sanremese al terzo posto. Grazie ai 20 punti recuperati in un sol colpo da Alén su Kankkunen, il finale di campionato si prospetta estremamente incerto e al tempo stesso interessante.
Lo scontro al vertice si infiamma al 35° Lombard RAC Rally: ad un anno dal debutto la Delta S4 si dimostra estremamente veloce. Al termine della seconda tappa Mikael Ericsson, mai così a suo agio sulla Gruppo B torinese, sorprende tutti balzando addirittura al comando della corsa, mentre Alén è secondo. Le due Peugeot di Salonen e Kankkunen sono però molto vicine, ma quest’ultimo è vittima di un’uscita di strada, che lo taglia fuori dalla lotta per la leadership.
Nella tappa conclusiva Ericsson rompe il motore mentre Alén, afflitto da problemi al turbocompressore della sua S4, deve accontentarsi della seconda piazza, lasciando la vittoria ad uno scatenato Salonen. L’affidabilità dei motori italiani purtroppo condiziona l’esito della gara ma, con Kankkunen solamente terzo, Alén si ritrova al comando del Campionato del Mondo Piloti per la prima volta dall’inizio dell’anno.
Separati da un solo punto Markku e Juha si presentano al 14° Toyota Olympus Rally, appuntamento conclusivo della stagione, separati da appena un punto. Entrambi hanno un solo obbiettivo: vincere il titolo iridato e hanno un solo modo per farlo: chiudere la corsa davanti al proprio avversario.
L’avvio di gara è entusiasmante, con una gran bella battaglia fatta di continui avvicendamenti al vertice. Una negligenza ad un controllo orario costa tuttavia un minuto di penalità a Kankkunen. Il pilota Peugeot si vede quindi costretto all’inseguimento di uno scatenato Alén, la cui Delta S4 risponde molto bene sugli scivolosi terreni statunitensi. Al termine della seconda tappa Markku può contare su circa un minuto e mezzo di vantaggio sul rivale ma due suoi piccoli errori di distrazione sembrano riaprire la corsa. Kankkunen ci prova ma la Delta S4 appare superiore alla Peugeot 205 T16 E2: Alén vince ed è Campione del Mondo, ma lo sarà solo per pochi giorni! Il verdetto emesso dalla FISA il 18 Dicembre 1986 di fatto vanificherà tutti gli sforzi della Lancia, la cui vettura ha comunque saputo dimostrare una crescita costante su ogni tipo di terreno, diventando in una sola stagione il punto di riferimento per quanto riguarda le vetture di Gruppo B e classe 12, raggiungendo e molte volte superando le prestazioni della Peugeot 205 T16 E2, autentico punto di riferimento per le auto da rally di quel periodo.
Carriera da auto ufficiale
Nella presente tabella sono elencate sia le gare disputate dalle auto seguite direttamente dal team ufficiale Lancia, sia quelle riguardanti vetture schierate da team semiufficiali e/o satelliti ma sempre con l’appoggio di uomini e mezzi del reparto corse di Corso Marche.
Gara Validità N° Equipaggio Team Ris. Targa
(Telaio)
15° Rali Lois Algarve European Rally Championship 1 Markku Alén
Ilkka Kivimäki Lancia Martini R A637179
(#205)
34° Lombard RAC Rally World Rally Championship 3 Markku Alén
Ilkka Kivimäki Lancia Martini 2° A637352
(#201)
34° Lombard RAC Rally World Rally Championship 6 Henri Toivonen
Neil Wilson Lancia Martini 1° A637353
(#202)
54° Rallye Automobile de Monte-Carlo World Rally Championship 3 Markku Alén
Ilkka Kivimäki Lancia Martini R A637617
54° Rallye Automobile de Monte-Carlo World Rally Championship 7 Henri Toivonen
Sergio Cresto Lancia Martini 1° A637616
(#215)
54° Rallye Automobile de Monte-Carlo World Rally Championship 9 Miki Biasion
Tiziano Siviero Lancia Martini R A637615
(#219)
36° International Swedish Rally World Rally Championship 3 Markku Alén
Ilkka Kivimäki Lancia Martini 2° A637613
(#220)
36° International Swedish Rally World Rally Championship 5 Henri Toivonen
Sergio Cresto Lancia Martini R A637614
(#204)
34° Rally da Costa Brava European Rally Championship 1 Fabrizio Tabaton
Luciano Tedeschini H.F. Grifone 1° A637567
(#221)
20° Rallye de Portugal – Vinho do Porto World Rally Championship 2 Markku Alén
Ilkka Kivimäki Lancia Martini A A637613
(#220)
20° Rallye de Portugal – Vinho do Porto World Rally Championship 5 Miki Biasion
Tiziano Siviero Lancia Martini A A637805
(#214)
20° Rallye de Portugal – Vinho do Porto World Rally Championship 8 Henri Toivonen
Sergio Cresto Lancia Martini A A637614
(#204)
34° Rallye RACE - Costa Blanca European Rally Championship 1 Fabrizio Tabaton
Luciano Tedeschini H.F. Grifone R A637567
(#221)
7° Rallye des Garrigues European Rally Championship 1 Fabrizio Tabaton
Luciano Tedeschini H.F. Grifone R A637567
(#221)
9° Rally Costa Smeralda European Rally Championship 1 Henri Toivonen
Sergio Cresto Lancia Martini 1° A637614
(#204)
9° Rally Costa Smeralda European Rally Championship 2 Dario Cerrato
Giuseppe Cerri Jolly Club 3° A637354
(#208)
9° Rally Costa Smeralda European Rally Championship 4 Fabrizio Tabaton
Luciano Tedeschini H.F. Grifone 4° A637567
(#221)
30° Tour de Corse – Rallye de France World Rally Championship 1 Markku Alén
Ilkka Kivimäki Lancia Martini A TO76794E
(#206)
30° Tour de Corse – Rallye de France World Rally Championship 4 Henri Toivonen
Sergio Cresto Lancia Martini R TO73074E
(#211)
30° Tour de Corse – Rallye de France World Rally Championship 6 Miki Biasion
Tiziano Siviero Lancia Martini A TO76795E
(#214)
18° Rally dell'Isola d'Elba European Rally Championship 1 Dario Cerrato
Giuseppe Cerri Jolly Club 1° TO77893E
(#210)
18° Rally dell'Isola d'Elba European Rally Championship 3 Fabrizio Tabaton
Luciano Tedeschini H.F. Grifone 2° TO77891E
(#203)
33° Bosch Acropolis Rally World Rally Championship 3 Markku Alén
Ilkka Kivimäki Lancia Martini R TO76794E
(#206)
33° Bosch Acropolis Rally World Rally Championship 8 Miki Biasion
Tiziano Siviero Lancia Martini 2° TO76795E
(#214)
33° Bosch Acropolis Rally World Rally Championship 11 Mikael Ericsoon
Claes Billstam Lancia Martini R TO77890E
(#204)
70° Rally della Targa Florio European Rally Championship 1 Dario Cerrato
Giuseppe Cerri Jolly Club 1° TO77893E
(#210)
70° Rally della Targa Florio European Rally Championship 2 Fabrizio Tabaton
Luciano Tedeschini H.F. Grifone R TO77891E
(#203)
22^ 24 Ueren van Ieper European Rally Championship 2 Fabrizio Tabaton
Luciano Tedeschini Lancia Martini R TO76797E
(#207)
17° AWA-Clarion Rally of New Zeland World Rally Championship 2 Markku Alén
Ilkka Kivimäki Lancia Martini 2° TO90679E
(#222)
17° AWA-Clarion Rally of New Zeland World Rally Championship 4 Miki Biasion
Tiziano Siviero Lancia Martini 3° TO90681E
(#224)
17° AWA-Clarion Rally of New Zeland World Rally Championship 6 Mikael Ericsoon
Claes Billstam Lancia Martini 4° TO76794E
(#206)
9° Rally Internazionale della Lana European Rally Championship 2 Dario Cerrato
Giuseppe Cerri Jolly Club 2° TO77893E
(#210)
27° Rali Vinho da Madeira European Rally Championship 1 Fabrizio Tabaton
Luciano Tedeschini H.F. Grifone 1° TO77891E
(#203)
6° Marlboro Rally of Argentina World Rally Championship 3 Markku Alén
Ilkka Kivimäki Lancia Martini 2° TO90680E
(#223)
6° Marlboro Rally of Argentina World Rally Championship 5 Miki Biasion
Tiziano Siviero Lancia Martini 1° TO73073E
(#209)
6° Marlboro Rally of Argentina World Rally Championship 6 Jorge Recalde
Jorge Del Buono Lancia Martini 4° TO77890E
(#204)
11° Halkidiki Rally European Rally Championship 1 Fabrizio Tabaton
Luciano Tedeschini H.F. Grifone 1° TO76797E
(#207)
7° Rally Piancavallo European Rally Championship 2 Dario Cerrato
Giuseppe Cerri Jolly Club 2° TO90679E
(#222)
36° Rally of 1000 Lakes World Rally Championship 2 Markku Alén
Ilkka Kivimäki Lancia Martini 3° TO90681E
(#224)
36° Rally of 1000 Lakes World Rally Championship 4 Kalle Grundel
Benny Melander Lancia Martini 6° TO90680E
(#223)
36° Rally of 1000 Lakes World Rally Championship 7 Mikael Ericsoon
Claes Billstam Lancia Martini 5° TO76794E
(#206)
23° Rallye Internacional Principe de Asturias European Rally Championship 1 Fabrizio Tabaton
Luciano Tedeschini H.F. Grifone 1° TO77891E
(#203)
21° Rallye d'Antibes European Rally Championship 1 Fabrizio Tabaton
Luciano Tedeschini H.F. Grifone R TO76797E
(#207)
28° Rallye Sanremo World Rally Championship 2 Markku Alén
Ilkka Kivimäki Lancia Martini 1° TO33874F
(#225)
28° Rallye Sanremo World Rally Championship 5 Miki Biasion
Tiziano Siviero Lancia Martini 3° TO19737F
(#226)
28° Rallye Sanremo World Rally Championship 7 Fabrizio Tabaton
Luciano Tedeschini H.F. Grifone R TO77891E
(#203)
28° Rallye Sanremo World Rally Championship 8 Dario Cerrato
Giuseppe Cerri Jolly Club 2° TO90679E
(#222)
22° Rallye Catalunya European Rally Championship 1 Fabrizio Tabaton
Luciano Tedeschini H.F. Grifone 1° TO73073E
(#209)
14° Rally di San Marino European Rally Championship 1 Fabrizio Tabaton
Luciano Tedeschini H.F. Grifone 1° TO73073E
(#209)
35° Lombard RAC Rally World Rally Championship 3 Markku Alén
Ilkka Kivimäki Lancia Martini 2° TO19737F
(#226)
35° Lombard RAC Rally World Rally Championship 9 Mikael Ericsoon
Claes Billstam Lancia Martini R TO76795E
(#214)
14° Toyota Olympus Rally World Rally Championship 2 Markku Alén
Ilkka Kivimäki Lancia Martini 1° TO33874F
(#225)
14° Toyota Olympus Rally World Rally Championship 11 Paolo Alessandrini
Alessandro Alessandrini6° TO90680E
(#223)
Carriera da auto non ufficiale
In aggiunta alle gare disputate da auto non preparate direttamente dal reparto corse Abarth, sono qui riportate le più importanti partecipazioni in competizioni internazionali e nazionali di vetture ex ufficiali acquistate da team satelliti o privati e gestite autonomamente, vale a dire senza il diretto coinvolgimento della casa madre.
Gara | Validità | N° | Equipaggio | Team | Ris. | Targa (Telaio) |
---|---|---|---|---|---|---|
54° Rallye Automobile de Monte-Carlo | World Rally Championship | 37 | Ignacio Sunsundegui Isaez de Buruaga | R | A637716 (#009) |
Sviluppo
La Lancia Delta S4 viene ufficialmente omologata in Gruppo B dalla FISA all’inizio del Novembre 1985. Rispetto alla vettura stradale vengono inseriti nella fiche come variante in opzione (01-01 VO) le seguenti modifiche:
- compensatore oleopneumatico della pressione del circuito di lubrificazione,
- scatola del cambio rinforzata,
- semiassi anteriori e posteriori rinforzati,
- bracci superiori ed inferiori delle sospensioni anteriori rinforzati,
- puntoni delle sospensioni anteriori rinforzati,
- bracci superiori delle sospensioni posteriori rinforzati,
- pompa freno doppia regolabile prodotta da Brembo,
- pinze freno anteriori e posteriori in lega d’alluminio prodotte da Brembo,
- pompa per freno a mano con comando idraulico,
- pinza esclusiva per freno a mano in lega d’alluminio,
- ammortizzatore telescopico sul comando sterzo,
- piantone sterzo rinforzato,
- impianto di riscaldamento per l’abitacolo.
Sempre in data 1 Novembre 1985 viene omologata l’estensione all’omologazione ufficiale FISA 02-01 ES, relativa quindi alle vetture Evoluzione preparate in Abarth appositamente per le competizioni. Le modifiche rispetto a quanto già omologato per la vettura stradale sono sostanziali, sia per quanto riguarda la carrozzeria, sia per la parte relativa al telaio e alle componenti meccaniche.
La gabbia di sicurezza, che assolve allo stesso tempo il compito di telaio, è omologata in due differenti versioni: la prima interamente realizzata in acciaio 25CrMo4 mentre la seconda, di base dello stesso materiale, impiega la fibra di carbonio per la costruzione delle traverse diagonali.
Per quanto riguarda la carrozzeria vengono invece omologati nuovi cofani anteriori e posteriori, le portiere con vetri laterali in materiale plastico e deflettori scorrevoli, lo spoiler posteriore regolabile in diverse posizioni ed altezze, la presa d’aria sulla parte superiore del cofano motore regolabile in altezza, gli sportelli sul tetto ad apertura manuale per permettere l’ingresso di aria nell’abitacolo e i vetri realizzati in materiale plastico in luogo del vetro utilizzato sulla Delta S4 di serie. A causa di queste modifiche le dimensioni della vettura subiscono delle variazioni rispetto all’auto stradale di partenza.
Ancora più sostanziali e numerose sono invece le modifiche meccaniche omologate. Per il motore viene omologato un differente sistema di alimentazione, dotato di otto iniettori anziché quattro, un volano alleggerito, un diverso albero motore e delle bielle più leggere di circa 80 grammi rispetto a quelle della vettura di serie. Di diversa forma e dimensioni sono sia il collettore di scarico sia quello di aspirazione, realizzato in materiale composito.
L’impianto di sovralimentazione subisce delle modifiche sia per quanto riguarda il compressore volumetrico, sia nel turbocompressore. Viene infatti omologato un turbo KKK K27, di differenti dimensioni rispetto al K26 già presente sull’auto stradale. I lobi del compressore volumetrico, realizzati in ghisa sulla S4 di serie, sono costruiti in lega Fe-C e alluminio; cambiano inoltre le dimensioni dei lobi stessi, del corpo del compressore e degli orifizi di ingresso e uscita.
Oltre a differenti rapporti del cambio, appositamente concepiti per l’utilizzo in prova speciale, vengono omologate due pompe freno in parallelo in luogo della sola pompa tandem presente sulla vettura stradale, sono rimossi sia il servofreno che il regolatore di frenata.
Come varianti in opzione (03-02 VO) vengono omologati i limitatori di corsa per le sospensioni anteriori e posteriori e una scatola guida senza servosterzo. Come ulteriori varianti in opzione (04-03 VO) vengono inseriti nella fiche i montanti rinforzati per le sospensioni anteriori e posteriori, un’altra scatola guida, dotata di servosterzo, e l’ammortizzatore telescopico del comando sterzo.
In data 1 Gennaio 1986, ormai in vista del 54° Rallye Automobile de Monte-Carlo, viene omologata l’errata 05-01 ER relativa all’estensione 02-01 ES, nella quale è riportata la misura corretta del diametro d’uscita del carter della turbina del turbocompressore.
Come varianti in opzione 06-04 VO sono invece omologati:
- albero di trasmissione in fibra di carbonio,
- puntoni delle sospensioni posteriori rinforzati,
- limitatori di corsa delle sospensioni anteriori,
- due differenti rapporti finali per la scatola di rinvio della trasmissione, rispettivamente 2.100 e 2.150,
- fissaggi centrali sui mozzi delle ruote,
- pinze freno anteriori di dimensioni differenti rispetto a quelle già presenti nella fiche.
Viene inoltre aggiunta la possibilità di montare dischi freno dotati di forature assiali di ventilazione. Per ciò che concerne le misure fanno sempre fede i componenti già omologati in precedenza.
Sempre come varianti in opzione (07-05 VO), ma in data 1 Aprile 1986, vengono omologati i limitatori di corsa delle sospensioni posteriori, delle nuove pinze freno anteriori e posteriori, dei distanziali per i dischi freno, necessari per permettere di utilizzare un più ampio range di angoli di campanatura.
Lo stesso giorno viene inserita nella fiche anche l’errata 08-02 ER, contenente la correzione della dimensione (da 38 mm a 32 mm) dell’alesaggio dei pistoncini delle pinze freno posteriori omologate per l’auto di base con la variante in opzione 01-01 VO e l’aggiunta, per quanto riguarda le vetture Evoluzione, di un’appendice in plastica sui montanti anteriori, ai lati del parabrezza.
A metà stagione, e più precisamente in data 1 Luglio 1986, viene omologata una nuova gabbia di sicurezza, che andrà ad equipaggiare le auto contraddistinte dai numeri di telaio compresi tra 222 e 228. Tramite l’errata 09-03 ER il materiale delle traverse diagonali diventa così Titanio ASTM B338 Grade 4.
Come varianti in opzione 10-06 VO sono invece omologati dei nuovi bracci delle sospensioni posteriori, mentre come 11-07 VO sono inseriti nella fiche dei nuovi semiassi anteriori e posteriori rinforzati, ulteriori rapporti del cambio, in aggiunta a quelli già omologati in precedenza, e un sistema di raffreddamento per l’impianto frenante anteriore.
L’ultima modifica fatta omologare da Lancia per la stagione 1986 riguarda sempre l’impianto frenante: in data 1 Ottobre vengono infatti omologate come varianti in opzione 12-08 VO delle nuove campane dei dischi freno anteriori e posteriori realizzate in acciaio.
Dopo essere stata bandita, insieme a tutte le altre vetture di classe B12, dalle prove speciali del Campionato del Mondo Rally, la Lancia Delta S4 Gruppo B vede interrompersi prematuramente la sua promettente carriera agonistica e, con essa, ogni forma di sviluppo da parte della casa madre.
La sua fiche non subisce pertanto aggiornamenti significativi dopo quelli datati 1 Ottobre 1986, ad eccezione dell’aggiunta, come variante in opzione 13-09 VO, di un nuovo serbatoio dell’olio del sistema di lubrificazione a carter secco e della modifica, nel Gennaio 1988, del coefficiente correttivo per la cilindrata delle vetture da competizione sovralimentate, incrementato dalla FISA da 1.4 a 1.7 e rettificato nella fiche come errata 14-04 ER.
Nonostante nel corso degli anni siano state costruite numerose repliche, più o meno fedeli, e addirittura qualche clone, è possibile affermare con quasi assoluta certezza che il reparto corse Abarth di Corso Marche abbia allestito 27 Lancia Delta S4 Gruppo B, i cui telai sono numerati progressivamente da 201 a 228.
In aggiunta a queste furono inoltre modificate almeno un paio di auto stradali (telai 056 e 130) per essere utilizzate come muletti dalla squadra ufficiale Lancia Martini durante il Campionato del Mondo Rally.
Il telaio 212 e la corrispettiva targa TO73075E risultano attribuiti ad una vettura stradale, mai utilizzata né in gara né come muletto o come vettura test.
Contrariamente ad altri modelli omologati in Gruppo B, la Lancia Delta S4 non è stata oggetto di attenzione da parte dei piccoli preparatori. L’unica eccezione è rappresentata dalla vettura allestita da Giuseppe Volta, su base stradale (telaio 009), per il pilota spagnolo Ignacio Sunsundegui.
Numeri di telaio
201
Targa | TO73077E |
Storia sintetica | Nasce sulla base della SE038-006, vettura del Reparto Esperienze Abarth, ed è il primo dei telai corsa evoluzione. Viene utilizzato come muletto da Markku Alén in occasione del Memorial Bettega 1985 e in preparazione al Rally di Svezia 1986. |
202
Targa | TO77889E |
Targa provvisoria | A637353 |
Storia sintetica | Auto vincente con Henri Toivonen al 34° Lombard RAC Rally, al debutto nel Campionato del Mondo Rally. Viene successivamente utilizzata dal finlandese come muletto a Montecarlo, in Svezia e in Costa Smeralda. |
Attività agonistica | 34° Lombard RAC Rally 1985 (Toivonen/Wilson) |
Palmarès | 1°assoluto al 34° Lombard RAC Rally 1985 (Toivonen/Wilson) |
203
Targa | TO77891E |
Storia sintetica | Vettura affidata al team Grifone per essere utilizzata da Fabrizio Tabaton in diverse gare del Campionato Europeo Rally 1986 e al 28° Rallye Sanremo. Vanta anche la comparsa in alcune scene del film “La voglia di vincere”. |
Attività agonistica | 18° Rally dell’Isola d’Elba (Tabaton/Tedeschini) 70° Rally della Targa Florio (Tabaton/Tedeschini) 27° Rali Vinho da Madeira (Tabaton/Tedeschini) 23° Rallye Principe de Asturias (Tabaton/Tedeschini) 28° Rallye Sanremo (Tabaton/Tedeschini) |
Palmarès | 1° assoluto nel Campionato Europeo Rally 1986 (Tabaton/Tedeschini) * 1°assoluto al 27° Rali Vinho da Madeira (Tabaton/Tedeschini) 1° assoluto al 23° Rallye Principe de Asturias (Tabaton/Tedeschini) 2° assoluto al 18° Rally dell’Isola d’Elba (Tabaton/Tedeschini) |
204
Targa | TO77890E |
Targa provvisoria | A637614 |
Storia sintetica | Guidata da Henri Toivonen disputa il 36° International Swedish Rally e il 20° Rallye de Portugal – Vinho do Porto. Sempre con il finlandese vince il 9° Rally Costa Smeralda, gara valida per il Campionato Europeo Rally. Nel corso della stagione 1986 del Campionato del Mondo Rally viene inoltre portata in gara sia da Mikael Ericsoon al 33° Bosch Acropolis Rally, sia da Jorge Recalde in occasione del 6° Marlboro Rally of Argentina, terminando poi la carriera da vettura ufficiale come muletto di Markku Alén per il 28° Rallye Sanremo. |
Attività agonistica | 36° International Swedish Rally (Toivonen/Cresto) 20° Rallye de Portugal – Vinho do Porto (Toivonen/Cresto) 9° Rally Costa Smeralda (Toivonen/Cresto) 33° Bosch Acropolis Rally (Ericsoon/Billstam) 6° Marlboro Rally of Argentina (Recalde/Del Buono) |
Palmarès | 1° assoluto nel 9° Rally Costa Smeralda (Toivonen/Cresto) |
205
Targa | TO81894E |
Targa provvisoria | A637179 |
Storia sintetica | Si tratta della prima Lancia Delta S4 Gruppo B schierata al via di una competizione ufficiale, vale a dire il 15° Rali Lois Algarve, valido per il Campionato Europeo Rally 1985. Dopo la gara portoghese, chiusa anzitempo per un cedimento meccanico, la vettura passa in carico al Reparto Esperienze Abarth, che la utilizza come test car. In vista del 36° Rally of 1000 Lakes viene inoltre utilizzata, in livrea completamente grigia, come muletto da Kalle Grundel. |
Attività agonistica | 15° Rali Lois Algarve (Alén/Kivimaki) |
206
Targa | TO76794E (reimmatricolata come TV709379) |
Storia sintetica | Disputa complessivamente quattro gare nel Campionato del Mondo Rally 1986: 30° Tour de Corse – Rallye de France e 33° Bosch Acropolis Rally con Markku Alén, 17° AWA-Clarion Rally of New Zeland e 36° Rally of 1000 Lakes con Mikael Ericsoon. Chiude la sua carriera da vettura ufficiale come muletto di Miki Biasion per il 28° Rallye Sanremo. |
Attività agonistica | 30° Tour de Corse – Rallye de France (Alén/Kivimaki) 33° Bosch Acropolis Rally (Alén/Kivimaki) 17° AWA-Clarion Rally of New Zeland (Ericsoon/Billstam) 36° Rally of the 1000 Lakes (Ericsoon/Billstam) |
207
Targa | TO76796E |
Targa provvisoria | A637352 |
Storia sintetica | Vettura utilizzata da Markku Alén al 35° Lombard RAC Rally, in occasione del debutto nel Campionato del Mondo Rally. Prende successivamente parte con Fabrizio Tabaton alla 22^ 24 Ueren van Ieper, iscritta dalla scuderia Grifone ma in livrea Martini per esigenze commerciali. Sempre con Tabaton ed il team ligure, questa volta negli abituali colori Esso, disputa inoltre l’11° Halkidikis Rally e il 21° Rallye d’Antibes. |
Attività agonistica | 34° Lombard RAC Rally (Alén/Kivimaki) 22^ 24 Ueren van Ieper (Tabaton/Tedeschini) 11° Halkidikis Rally (Tabaton/Tedeschini) 21° Rallye d’Antibes (Tabaton/Tedeschini) |
Palmarès | 1° assoluto nel Campionato Europeo Rally 1986 (Tabaton/Tedeschini) * 1° assoluto all’11° Halkidikis Rally (Tabaton/Tedeschini) 2° assoluto al 35° Lombard RAC Rally (Alén/Kivimaki) |
208
Targa | TO77892E |
Targa provvisoria | A637354 |
Storia sintetica | Inizia la sua carriera come test car del team Lancia Martini, passando poi sotto le insegne della scuderia satellite Jolly Club. Condotta da Dario Cerrato vince il 10° Rally Mille Miglia ed è terza assoluta al 9° Rally Costa Smeralda. Nel prosieguo della stagione viene utilizzata come muletto dal pilota piemontese, facendo inoltre da apripista in occasione dell’8° Rally Valli Vesimesi, guidata questa volta da Valter Rostagno, collaudatore ufficiale Abarth. |
Attività agonistica | 10° Rally Mille Miglia (Cerrato/Cerri) 9° Rally Costa Smeralda (Cerrato/Cerri) |
Palmarès | 1° assoluto nel Campionato Italiano Rally 1986 (Cerrato/Cerri) * 1° assoluto al 10° Rally Mille Miglia (Cerrato/Cerri) 3° assoluto al 9° Rally Costa Smeralda (Cerrato/Cerri) |
209
Targa | TO73073E |
Storia sintetica | Vince con Miki Biasion il 6° Marlboro Rally of Argentina. Viene utilizzata da Markku Alén come muletto per il 36° Rally of 1000 Lakes. Su questa vettura vengono sperimentate delle bandelle sul fondo scocca, sulla scia di quanto già fatto da Peugeot sulla 205 T16 E2. A inizio ottobre 1986 vince lo Slalom Pino Torinese-Superga, guidata da Valter Rostagno, passando poi sotto le insegne della scuderia Grifone. Con la scuderia ligure disputa il 22° Rallye Catalunya e il 14° Rally di San Marino, vincendoli entrambi e permettendo così a Fabrizio Tabaton di diventare Campione Europeo Rally 1986. |
Attività agonistica | 6° Marlboro Rally of Argentina (Biasion/Siviero) Slalom Pino Torinese-Superga (Rostagno) 22° Rallye Catalunya (Tabaton/Tedeschini) 14° Rally di San Marino (Tabaton/Tedeschini) |
Palmarès | 1° assoluto nel Campionato Europeo Rally 1986 (Tabaton/Tedeschini) * 1° assoluto al 6° Marlboro Rally of Argentina (Biasion/Siviero) 1° assoluto allo Slalom Pino Torinese-Superga (Rostagno) 1° assoluto al 22° Rallye Catalunya (Tabaton/Tedeschini) 1° assoluto al 14° Rally di San Marino (Tabaton/Tedeschini) |
210
Targa | TO77893E |
Storia sintetica | Con questa vettura, nei colori Totip e sotto le insegne del Jolly Club, Dario Cerrato disputa quattro gare del Campionato Italiano Rally 1986, conquistando complessivamente due vittorie e due secondi posti. |
Attività agonistica | 18° Rally dell’Isola d’Elba (Cerrato/Cerri) 70° Rally della Targa Florio (Cerrato/Cerri) 3° Rally di Limone Piemonte (Cerrato/Cerri) 9° Rally Internazionale della Lana (Cerrato/Cerri) |
Palmarès | 1° assoluto nel Campionato Italiano Rally 1986 (Cerrato/Cerri) * 1° assoluto al 18° Rally dell’Isola d’Elba (Cerrato/Cerri) 1° assoluto al 70° Rally della Targa Florio (Cerrato/Cerri) 2° assoluto al 3° Rally di Limone Piemonte (Cerrato/Cerri) 2° assoluto al 9° Rally Internazionale della Lana (Cerrato/Cerri) |
211
Targa | TO73074E |
Storia sintetica | Vettura portata in gara da Henri Toivonen e Sergio Cresto in occasione del 30° Tour de Corse – Rallye de France, gara in cui l’equipaggio perse la vita in seguito ad una rovinosa uscita di strada. I resti dell’auto, completamente carbonizzati, vengono inizialmente posti sotto sequestro dalle autorità francesi. |
Attività agonistica | 30° Tour de Corse – Rallye de France (Toivonen/Cresto) |
213
Targa | TO73076E |
Storia sintetica | Quest’auto è stata utilizzata come muletto da Miki Biasion in occasione delle ricognizioni per il 6° Marlboro Rally of Argentina. Con i colori Martini compare inoltre in alcune scene del film “La voglia di vincere”, dove il principale attore protagonista è Gianni Morandi. |
214
Targa | TO76795E |
Targa provvisoria | A637805 |
Storia sintetica | Vettura utilizzata da Miki Biasion in tre gare del Campionato del Mondo Rally 1986: 20° Rallye de Portugal – Vinho do Porto, 30° Tour de Corse – Rallye de France e 33° Bosch Acropolis Rally. Viene inoltre impiegata sempre dal pilota bassanese durante le ricognizioni del 28° Rallye Sanremo e in occasione del 3° Rally Città di Bassano, dove Miki ricopre il ruolo di apripista. La sua ultima apparizione con i colori ufficiali avviene invece al 35° Lombard RAC Rally, guidata da Mikael Ericsoon. |
Attività agonistica | 20° Rallye de Portugal – Vinho do Porto (Biasion/Siviero) 30° Tour de Corse – Rallye de France (Biasion/Siviero) 33° Bosch Acropolis Rally (Biasion/Siviero) 35° Lombard RAC Rally (Ericsoon/Billstam) |
Palmarès | 2° assoluto al 33° Bosch Acropolis Rally (Biasion/Siviero) |
215
Targa | TO81893E |
Targa provvisoria | A637616 |
Storia sintetica | Auto vincente con Henri Toivonen al 54° Rallye Automobile de Monte-Carlo, gara di apertura del Campionato del Mondo Rally 1986. Nel corso della stagione viene utilizzata come muletto da Toivonen in Portogallo, da Alén in Corsica e da Ericsoon all’Acropoli. |
Attività agonistica | 54° Rallye Automobile de Monte-Carlo (Toivonen/Cresto) |
Palmarès | 1° assoluto al 54° Rallye Automobile de Monte-Carlo (Toivonen/Cresto) |
216
Targa | TO73078E |
Storia sintetica | Questa vettura non ha mai disputato gare né svolto prove per conto del Reparto Esperienze Abarth. |
217
Targa | TO73079E |
Storia sintetica | Il suo impiego con il team ufficiale Lancia Martini si limita ad alcune prove tecniche in Sicilia, effettuate sia in preparazione all’8° Rally Città di Messina che per testare alcune soluzioni in vista del finale di stagione del Campionato del Mondo Rally 1986. Al volante si alternano Dario Cerrato e Miki Biasion. |
218
Targa | TO73080E |
Storia sintetica | Questa vettura non ha mai disputato gare né svolto prove per conto del Reparto Esperienze Abarth. Viene inizialmente utilizzata come vettura da esporre durante saloni e manifestazioni, salvo poi essere ceduta alla collezione privata Martini&Rossi. |
219
Targa | TO81696E |
Targa provvisoria | A637615 |
Storia sintetica | Disputa il 54° Rallye Automobile de Monte-Carlo con Miki Biasion. Nel prosieguo della stagione viene utilizzata dapprima in alcuni test in preparazione al 20° Rallye de Portugal – Vinho do Porto e successivamente sempre da Biasion come muletto per il 33° Bosch Acropolis Rally. |
Attività agonistica | 54° Rallye Automobile de Monte-Carlo (Biasion/Siviero) |
220
Targa | TO81697E |
Targa provvisoria | A637613 |
Storia sintetica | Viene portata in gara da Markku Alén sia al 36° International Swedish Rally che durante il 20° Rallye de Portugal – Vinho do Porto. Successivamente compie alcuni test in preparazione al 30° Tour de Corse – Rallye de France, guidata da Henri Toivonen. Conclude la sua carriera da auto ufficiale disputando l’8° Rally Città di Messina, sotto le insegne del Jolly Club e guidata da Dario Cerrato. |
Attività agonistica | 36° International Swedish Rally (Alén/Kivimaki) 20° Rallye de Portugal – Vinho do Porto (Alén/Kivimaki) 8° Rally Città di Messina (Cerrato/Cerri) |
Palmarès | 1° assoluto nel Campionato Italiano Rally 1986 (Cerrato/Cerri) * 2° assoluto all’8° Rally Città di Messina (Cerrato/Cerri) |
221
Targa | TO77894E |
Targa provvisoria | A637567 |
Storia sintetica | Utilizzata da Markku Alén in occasione della prima edizione del Memorial Bettega. Successivamente viene affidata alla scuderia Grifone e impiegata da Fabrizio Tabaton nella prima parte del suo programma nel Campionato Europeo Rally 1986, chiudendo poi la stagione come muletto. |
Attività agonistica | 34° Rally Costa Brava (Tabaton/Tedeschini) 34° Rallye Race – Costa Blanca (Tabaton/Tedeschini) 7° Rallye des Garrigues (Tabaton/Tedeschini) 9° Rally Costa Smeralda (Tabaton/Tedeschini) |
Palmarès | 1° assoluto nel Campionato Europeo Rally 1986 (Tabaton/Tedeschini) * 1° assoluto al 34° Rally Costa Brava (Tabaton/Tedeschini) |
222
Targa | TO90679E |
Storia sintetica | Si tratta del primo di un lotto di otto telai Evoluzione costruiti a metà 1986 e caratterizzati da una struttura alleggerita, realizzata utilizzando il titanio in sostituzione dell’acciaio. Markku Alén utilizza questa vettura in occasione del 17° AWA-Clarion Rally of New Zeland. Rientrata in Abarth viene affidata al Jolly Club in vista del delicato finale di stagione del Campionato Italiano Rally 1986, dove Dario Cerrato deve difendersi dalla rimonta di Andrea Zanussi. |
Attività agonistica | 17° AWA-Clarion Rally of New Zeland (Alén/Kivimaki) 7° Rally Piancavallo (Cerrato/Cerri) 28° Rallye Sanremo (Cerrato/Cerri) 16° Rally della Valle d’Aosta (Cerrato/Cerri) 9° Rally di Monza (Cerrato/Cerri) |
Palmarès | 1° assoluto nel Campionato Italiano Rally 1986 (Cerrato/Cerri) * 2° assoluto al 17° AWA-Clarion Rally of New Zeland (Alén/Kivimaki) 2° assoluto al 7° Rally Piancavallo (Cerrato/Cerri) 1° assoluto al 16° Rally della Valle d’Aosta (Cerrato/Cerri) 2° assoluto al 9° Rally di Monza (Cerrato/Cerri) |
223
Targa | TO90680E |
Storia sintetica | Portata in gara da Markku Alén durante il 6° Marlboro Rally of Argentina e, successivamente, da Kalle Grundel durante il 36° Rally of 1000 Lakes. A fine stagione viene venduta ai fratelli Alessandrini, con cui disputa il 14° Toyota Olympus Rally, gara conclusiva del Campionato del Mondo Rally 1986. Si tratta di fatto della prima Lancia Delta S4 Gruppo B venduta dall’Abarth ad un cliente privato. |
Attività agonistica | 6° Marlboro Rally of Argentina (Alén/Kivimaki) 36° Rally of the 1000 Lakes (Grundel/Melander) 14° Toyota Olympus Rally (Alessandrini/Alessandrini) |
Palmarès | 2° assoluto al 6° Marlboro Rally of Argentina (Alén/Kivimaki) |
224
Targa | TO90681E |
Storia sintetica | Gareggia con Miki Biasion al 17° AWA-Clarion Rally of New Zeland e con Markku Alén al 36° Rally of 1000 Lakes. Viene poi utilizzata come muletto, sempre guidata dal pilota finlandese, durante le prove del 28° Rallye Sanremo. Chiude la sua carriera come auto ufficiale al 7° Rally di Roma, dipinta nei colori Esso e condatta da Fabrizio Tabaton. In occasione della gara romana viene utilizzata per girare alcune scene del film “La voglia di vincere”. |
Attività agonistica | 17° AWA-Clarion Rally of New Zeland (Biasion/Siviero) 36° Rally of the 1000 Lakes (Alén/Kivimaki) 7° Rally di Roma (Tabaton/Tedeschini) |
Palmarès | 3° assoluto al 17° AWA-Clarion Rally of New Zeland (Biasion/Siviero) 3° assoluto al 36° Rally of 1000 Lakes (Alén/Kivimaki) 1° assoluto al 7° Rally di Roma (Tabaton/Tedeschini) |
225
Targa | TO33874F |
Storia sintetica | Guidata da Markku Alén disputa due gare del Campionato del Mondo Rally 1986, vincendole entrambe. Se il risultato del 28° Rallye Sanremo viene però revocato dalla FISA il 18 Dicembre 1986, quella del 14° Toyota Olympus Rally rappresenta invece l’ultima vittoria nel Campionato del Mondo Rally per una vettura preparata secondo i regolamenti del Gruppo B. |
Attività agonistica | 28° Rallye Sanremo (Alén/Kivimaki) 14° Toyota Olympus Rally (Alén/Kivimaki) |
Palmarès | 1° assoluto al 14° Toyota Olympus Rally (Alén/Kivimaki) |
226
Targa | TO19737F |
Storia sintetica | Viene utilizzata in due gare durante il finale di stagione del Campionato del Mondo Rally 1986: con Miki Biasion sale sul terzo gradino del podio del 28° Rallye Sanremo dove, al termine di una gara controversa, i cui risultati saranno successivamente annullati dalla FISA, il bassanese si vede costretto a rinunciare alla vittoria per rispettare gli ordini impartiti da Cesare Fiorio. Guidata da Markku Alén disputa invece il 35° Lombard RAC Rally. |
Attività agonistica | 28° Rallye Sanremo (Biasion/Siviero) 35° Lombard RAC Rally (Alén/Kivimaki) |
Palmarès | 2° assoluto al 35° Lombard RAC Rally (Alén/Kivimaki) |
227
Targa | TO52127F |
Storia sintetica | È una delle ultime due Lancia Delta S4 Gruppo B costruite in Abarth, immatricolata durante il mese di Novembre del 1986. Viene utilizzata da Miki Biasion durante la seconda edizione del Memorial Bettega, disputatosi a Bologna una settimana dopo la fine del Campionato del Mondo Rally 1986. |
Attività agonistica | 2° Memorial Bettega (Biasion) |
Palmarès | Finalista al 2° Memorial Bettega (Biasion) |
228
Targa | TO52126F |
Storia sintetica | Ultimo esemplare ufficialmente costruito in Corso Marche dal Reparto Corse Abarth. Guidata da Markku Alén è protagonista durante il 2° Memorial Bettega, al termine del quale il finlandese affronta in finale la vettura gemella di Miki Biasion. Archiviata la sua breve carriera agonistica viene successivamente usata come vettura laboratorio per testare nuove soluzioni tecniche, tra cui spicca la trasmissione CVT, acronimo inglese di Continuously Variable Transmission. |
Attività agonistica | 2° Memorial Bettega (Alén) |
Palmarès | Vittoria al 2° Memorial Bettega (Alén) |
Note: * durante la stagione vengono usate diverse auto
Targhe
I primi esemplari allestiti in Abarth, usati dal reparto esperienze per lo sviluppo della futura versione da corsa della Lancia Delta S4, circolarono con la targa prova TO 2664 mentre su alcune delle prime vetture evoluzione costruite trovano posto le targhe provvisorie di iniziali A6, sigla che corrisponde all’ufficio della provincia di Torino della M.C.T.C., in attesa delle definitive targhe TO, comparse sulle Lancia Delta S4 Gruppo B impegnate nel Campionato del Mondo solamente in occasione del 30° Tour de Corse.
TO73073E
Numero di telaio | 209 |
Storia sintetica | Vince con Miki Biasion il 6° Marlboro Rally of Argentina. Viene utilizzata da Markku Alén come muletto per il 36° Rally of 1000 Lakes. Su questa vettura vengono sperimentate delle bandelle sul fondo scocca, sulla scia di quanto già fatto da Peugeot sulla 205 T16 E2. A inizio ottobre 1986 vince lo Slalom Pino Torinese-Superga, guidata da Valter Rostagno, passando poi sotto le insegne della scuderia Grifone. Con la scuderia ligure disputa il 22° Rallye Catalunya e il 14° Rally di San Marino, vincendoli entrambi e permettendo così a Fabrizio Tabaton di diventare Campione Europeo Rally 1986. |
Attività agonistica | 6° Marlboro Rally of Argentina (Biasion/Siviero) Slalom Pino Torinese-Superga (Rostagno) 22° Rallye Catalunya (Tabaton/Tedeschini) 14° Rally di San Marino (Tabaton/Tedeschini) |
Palmarès | 1° assoluto nel Campionato Europeo Rally 1986 (Tabaton/Tedeschini) * 1° assoluto al 6° Marlboro Rally of Argentina (Biasion/Siviero) 1° assoluto allo Slalom Pino Torinese-Superga (Rostagno) 1° assoluto al 22° Rallye Catalunya (Tabaton/Tedeschini) 1° assoluto al 14° Rally di San Marino (Tabaton/Tedeschini) |
TO73074E
Numero di telaio | 211 |
Storia sintetica | Vettura portata in gara da Henri Toivonen e Sergio Cresto in occasione del 30° Tour de Corse – Rallye de France, gara in cui l’equipaggio perse la vita in seguito ad una rovinosa uscita di strada. I resti dell’auto, completamente carbonizzati, vengono inizialmente posti sotto sequestro dalle autorità francesi. |
Attività agonistica | 30° Tour de Corse – Rallye de France (Toivonen/Cresto) |
TO73076E
Numero di telaio | 213 |
Storia sintetica | Quest’auto è stata utilizzata come muletto da Miki Biasion in occasione delle ricognizioni per il 6° Marlboro Rally of Argentina. Con i colori Martini compare inoltre in alcune scene del film “La voglia di vincere”, dove il principale attore protagonista è Gianni Morandi. |
TO73077E
Numero di telaio | 201 |
Storia sintetica | Nasce sulla base della SE038-006, vettura del Reparto Esperienze Abarth, ed è il primo dei telai corsa evoluzione. Viene utilizzato come muletto da Markku Alén in occasione del Memorial Bettega 1985 e in preparazione al Rally di Svezia 1986. |
TO73078E
Numero di telaio | 216 |
Storia sintetica | Questa vettura non ha mai disputato gare né svolto prove per conto del Reparto Esperienze Abarth. |
TO73079E
Numero di telaio | 217 |
Storia sintetica | Il suo impiego con il team ufficiale Lancia Martini si limita ad alcune prove tecniche in Sicilia, effettuate sia in preparazione all’8° Rally Città di Messina che per testare alcune soluzioni in vista del finale di stagione del Campionato del Mondo Rally 1986. Al volante si alternano Dario Cerrato e Miki Biasion. |
TO73080E
Numero di telaio | 218 |
Storia sintetica | Questa vettura non ha mai disputato gare né svolto prove per conto del Reparto Esperienze Abarth. Viene inizialmente utilizzata come vettura da esporre durante saloni e manifestazioni, salvo poi essere ceduta alla collezione privata Martini&Rossi. |
TO76795E
Numero di telaio | 214 |
Targa provvisoria | A637805 |
Storia sintetica | Vettura utilizzata da Miki Biasion in tre gare del Campionato del Mondo Rally 1986: 20° Rallye de Portugal – Vinho do Porto, 30° Tour de Corse – Rallye de France e 33° Bosch Acropolis Rally. Viene inoltre impiegata sempre dal pilota bassanese durante le ricognizioni del 28° Rallye Sanremo e in occasione del 3° Rally Città di Bassano, dove Miki ricopre il ruolo di apripista. La sua ultima apparizione con i colori ufficiali avviene invece al 35° Lombard RAC Rally, guidata da Mikael Ericsoon. |
Attività agonistica | 20° Rallye de Portugal – Vinho do Porto (Biasion/Siviero) 30° Tour de Corse – Rallye de France (Biasion/Siviero) 33° Bosch Acropolis Rally (Biasion/Siviero) 35° Lombard RAC Rally (Ericsoon/Billstam) |
Palmarès | 2° assoluto al 33° Bosch Acropolis Rally (Biasion/Siviero) |
TO76796E
Numero di telaio | 207 |
Targa provvisoria | A637352 |
Storia sintetica | Vettura utilizzata da Markku Alén al 35° Lombard RAC Rally, in occasione del debutto nel Campionato del Mondo Rally. Prende successivamente parte con Fabrizio Tabaton alla 22^ 24 Ueren van Ieper, iscritta dalla scuderia Grifone ma in livrea Martini per esigenze commerciali. Sempre con Tabaton ed il team ligure, questa volta negli abituali colori Esso, disputa inoltre l’11° Halkidikis Rally e il 21° Rallye d’Antibes. |
Attività agonistica | 35° Lombard RAC Rally (Alén/Kivimaki) 22^ 24 Ueren van Ieper (Tabaton/Tedeschini) 11° Halkidikis Rally (Tabaton/Tedeschini) 21° Rallye d’Antibes (Tabaton/Tedeschini) |
Palmarès | 1° assoluto nel Campionato Europeo Rally 1986 (Tabaton/Tedeschini) * 1° assoluto all’11° Halkidikis Rally (Tabaton/Tedeschini) 2° assoluto al 35° Lombard RAC Rally (Alén/Kivimaki) |
TO77889E
Numero di telaio | 202 |
Targa provvisoria | A637353 |
Storia sintetica | Auto vincente con Henri Toivonen al 34° Lombard RAC Rally, al debutto nel Campionato del Mondo Rally. Viene successivamente utilizzata dal finlandese come muletto a Montecarlo, in Svezia e in Costa Smeralda. |
Attività agonistica | 34° Lombard RAC Rally 1985 (Toivonen/Wilson) |
Palmarès | 1°assoluto al 34° Lombard RAC Rally 1985 (Toivonen/Wilson) |
TO77890E
Numero di telaio | 204 |
Targa provvisoria | A637614 |
Storia sintetica | Guidata da Henri Toivonen disputa il 36° International Swedish Rally e il 20° Rallye de Portugal – Vinho do Porto. Sempre con il finlandese vince il 9° Rally Costa Smeralda, gara valida per il Campionato Europeo Rally. Nel corso della stagione 1986 del Campionato del Mondo Rally viene inoltre portata in gara sia da Mikael Ericsoon al 33° Bosch Acropolis Rally, sia da Jorge Recalde in occasione del 6° Marlboro Rally of Argentina, terminando poi la carriera da vettura ufficiale come muletto di Markku Alén per il 28° Rallye Sanremo. |
Attività agonistica | 36° International Swedish Rally (Toivonen/Cresto) 20° Rallye de Portugal – Vinho do Porto (Toivonen/Cresto) 9° Rally Costa Smeralda (Toivonen/Cresto) 33° Bosch Acropolis Rally (Ericsoon/Billstam) 6° Marlboro Rally of Argentina (Recalde/Del Buono) |
Palmarès | 1° assoluto nel 9° Rally Costa Smeralda (Toivonen/Cresto) |
TO77891E
Numero di telaio | 203 |
Storia sintetica | Vettura affidata al team Grifone per essere utilizzata da Fabrizio Tabaton in diverse gare del Campionato Europeo Rally 1986 e al 28° Rallye Sanremo. Vanta anche la comparsa in alcune scene del film “La voglia di vincere”. |
Attività agonistica | 18° Rally dell’Isola d’Elba (Tabaton/Tedeschini) 70° Rally della Targa Florio (Tabaton/Tedeschini) 27° Rali Vinho da Madeira (Tabaton/Tedeschini) 23° Rallye Principe de Asturias (Tabaton/Tedeschini) 28° Rallye Sanremo (Tabaton/Tedeschini) |
Palmarès | 1° assoluto nel Campionato Europeo Rally 1986 (Tabaton/Tedeschini) * 1°assoluto al 27° Rali Vinho da Madeira (Tabaton/Tedeschini) 1° assoluto al 23° Rallye Principe de Asturias (Tabaton/Tedeschini) 2° assoluto al 18° Rally dell’Isola d’Elba (Tabaton/Tedeschini) |
TO77892E
Numero di telaio | 208 |
Targa provvisoria | A637354 |
Storia sintetica | Inizia la sua carriera come test car del team Lancia Martini, passando poi sotto le insegne della scuderia satellite Jolly Club. Condotta da Dario Cerrato vince il 10° Rally Mille Miglia ed è terza assoluta al 9° Rally Costa Smeralda. Nel prosieguo della stagione viene utilizzata come muletto dal pilota piemontese, facendo inoltre da apripista in occasione dell’8° Rally Valli Vesimesi, guidata questa volta da Valter Rostagno, collaudatore ufficiale Abarth. |
Attività agonistica | 10° Rally Mille Miglia (Cerrato/Cerri) 9° Rally Costa Smeralda (Cerrato/Cerri) |
Palmarès | 1° assoluto nel Campionato Italiano Rally 1986 (Cerrato/Cerri) * 1° assoluto al 10° Rally Mille Miglia (Cerrato/Cerri) 3° assoluto al 9° Rally Costa Smeralda (Cerrato/Cerri) |
TO77893E
Numero di telaio | 210 |
Storia sintetica | Con questa vettura, nei colori Totip e sotto le insegne del Jolly Club, Dario Cerrato disputa quattro gare del Campionato Italiano Rally 1986, conquistando complessivamente due vittorie e due secondi posti. |
Attività agonistica | 18° Rally dell’Isola d’Elba (Cerrato/Cerri) 70° Rally della Targa Florio (Cerrato/Cerri) 3° Rally di Limone Piemonte (Cerrato/Cerri) 9° Rally Internazionale della Lana (Cerrato/Cerri) |
Palmarès | 1° assoluto nel Campionato Italiano Rally 1986 (Cerrato/Cerri) * 1° assoluto al 18° Rally dell’Isola d’Elba (Cerrato/Cerri) 1° assoluto al 70° Rally della Targa Florio (Cerrato/Cerri) 2° assoluto al 3° Rally di Limone Piemonte (Cerrato/Cerri) 2° assoluto al 9° Rally Internazionale della Lana (Cerrato/Cerri) |
TO77894E
Numero di telaio | 221 |
Targa provvisoria | A637567 |
Storia sintetica | Utilizzata da Markku Alén in occasione della prima edizione del Memorial Bettega. Successivamente viene affidata alla scuderia Grifone e impiegata da Fabrizio Tabaton nella prima parte del suo programma nel Campionato Europeo Rally 1986, chiudendo poi la stagione come muletto. |
Attività agonistica | 34° Rally Costa Brava (Tabaton/Tedeschini) 34° Rallye Race – Costa Blanca (Tabaton/Tedeschini) 7° Rallye des Garrigues (Tabaton/Tedeschini) 9° Rally Costa Smeralda (Tabaton/Tedeschini) |
Palmarès | 1° assoluto nel Campionato Europeo Rally 1986 (Tabaton/Tedeschini) * 1° assoluto al 34° Rally Costa Brava (Tabaton/Tedeschini) |
TO81893E
Numero di telaio | 215 |
Targa provvisoria | A637616 |
Storia sintetica | Auto vincente con Henri Toivonen al 54° Rallye Automobile de Monte-Carlo, gara di apertura del Campionato del Mondo Rally 1986. Nel corso della stagione viene utilizzata come muletto da Toivonen in Portogallo, da Alén in Corsica e da Ericsoon all’Acropoli. |
Attività agonistica | 54° Rallye Automobile de Monte-Carlo (Toivonen/Cresto) |
Palmarès | 1° assoluto al 54° Rallye Automobile de Monte-Carlo (Toivonen/Cresto) |
TO81894E
Numero di telaio | 205 |
Targa provvisoria | A637179 |
Storia sintetica | Si tratta della prima Lancia Delta S4 Gruppo B schierata al via di una competizione ufficiale, vale a dire il 15° Rali Lois Algarve, valido per il Campionato Europeo Rally 1985. Dopo la gara portoghese, chiusa anzitempo per un cedimento meccanico, la vettura passa in carico al Reparto Esperienze Abarth, che la utilizza come test car. In vista del 36° Rally of 1000 Lakes viene inoltre utilizzata, in livrea completamente grigia, come muletto da Kalle Grundel. |
Attività agonistica | 15° Rali Lois Algarve (Alén/Kivimaki) |
TO81696E
Targa | 219 |
Targa provvisoria | A637615 |
Storia sintetica | Disputa il 54° Rallye Automobile de Monte-Carlo con Miki Biasion. Nel prosieguo della stagione viene utilizzata dapprima in alcuni test in preparazione al 20° Rallye de Portugal – Vinho do Porto e successivamente sempre da Biasion come muletto per il 33° Bosch Acropolis Rally. |
Attività agonistica | 54° Rallye Automobile de Monte-Carlo (Biasion/Siviero) |
TO81697E
Targa | 220 |
Targa provvisoria | A637613 |
Storia sintetica | Viene portata in gara da Markku Alén sia al 36° International Swedish Rally che durante il 20° Rallye de Portugal – Vinho do Porto. Successivamente compie alcuni test in preparazione al 30° Tour de Corse – Rallye de France, guidata da Henri Toivonen. Conclude la sua carriera da auto ufficiale disputando l’8° Rally Città di Messina, sotto le insegne del Jolly Club e guidata da Dario Cerrato. |
Attività agonistica | 36° International Swedish Rally (Alén/Kivimaki) 20° Rallye de Portugal – Vinho do Porto (Alén/Kivimaki) 8° Rally Città di Messina (Cerrato/Cerri) |
Palmarès | 1° assoluto nel Campionato Italiano Rally 1986 (Cerrato/Cerri) * 2° assoluto all’8° Rally Città di Messina (Cerrato/Cerri) |
TO90679E
Numero di telaio | 222 |
Storia sintetica | Si tratta del primo di un lotto di otto telai Evoluzione costruiti a metà 1986 e caratterizzati da una struttura alleggerita, realizzata utilizzando il titanio in sostituzione dell’acciaio. Markku Alén utilizza questa vettura in occasione del 17° AWA-Clarion Rally of New Zeland. Rientrata in Abarth viene affidata al Jolly Club in vista del delicato finale di stagione del Campionato Italiano Rally 1986, dove Dario Cerrato deve difendersi dalla rimonta di Andrea Zanussi. |
Attività agonistica | 17° AWA-Clarion Rally of New Zeland (Alén/Kivimaki) 7° Rally Piancavallo (Cerrato/Cerri) 28° Rallye Sanremo (Cerrato/Cerri) 16° Rally della Valle d’Aosta (Cerrato/Cerri) 9° Rally di Monza (Cerrato/Cerri) |
Palmarès | 1° assoluto nel Campionato Italiano Rally 1986 (Cerrato/Cerri) * 2° assoluto al 17° AWA-Clarion Rally of New Zeland (Alén/Kivimaki) 2° assoluto al 7° Rally Piancavallo (Cerrato/Cerri) 1° assoluto al 16° Rally della Valle d’Aosta (Cerrato/Cerri) 2° assoluto al 9° Rally di Monza (Cerrato/Cerri) |
TO90680E
Numero di telaio | 223 |
Storia sintetica | Portata in gara da Markku Alén durante il 6° Marlboro Rally of Argentina e, successivamente, da Kalle Grundel durante il 36° Rally of 1000 Lakes. A fine stagione viene venduta ai fratelli Alessandrini, con cui disputa il 14° Toyota Olympus Rally, gara conclusiva del Campionato del Mondo Rally 1986. Si tratta di fatto della prima Lancia Delta S4 Gruppo B venduta dall’Abarth ad un cliente privato. |
Attività agonistica | 6° Marlboro Rally of Argentina (Alén/Kivimaki) 36° Rally of 1000 Lakes (Grundel/Melander) 14° Toyota Olympus Rally (Alessandrini/Alessandrini) |
Palmarès | 2° assoluto al 6° Marlboro Rally of Argentina (Alén/Kivimaki) |
TO90681E
Numero di telaio | 224 |
Storia sintetica | Gareggia con Miki Biasion al 17° AWA-Clarion Rally of New Zeland e con Markku Alén al 36° Rally of 1000 Lakes. Viene poi utilizzata come muletto, sempre guidata dal pilota finlandese, durante le prove del 28° Rallye Sanremo. Chiude la sua carriera come auto ufficiale al 7° Rally di Roma, dipinta nei colori Esso e condatta da Fabrizio Tabaton. In occasione della gara romana viene utilizzata per girare alcune scene del film “La voglia di vincere”. |
Attività agonistica | 17° AWA-Clarion Rally of New Zeland (Biasion/Siviero) 36° Rally of 1000 Lakes (Alén/Kivimaki) 7° Rally di Roma (Tabaton/Tedeschini) |
Palmarès | 3° assoluto al 17° AWA-Clarion Rally of New Zeland (Biasion/Siviero) 3° assoluto al 36° Rally of 1000 Lakes (Alén/Kivimaki) 1° assoluto al 7° Rally di Roma (Tabaton/Tedeschini) |
TO19737F
Numero di telaio | 226 |
Storia sintetica | Viene utilizzata in due gare durante il finale di stagione del Campionato del Mondo Rally 1986: con Miki Biasion sale sul terzo gradino del podio del 28° Rallye Sanremo dove, al termine di una gara controversa, i cui risultati saranno successivamente annullati dalla FISA, il bassanese si vede costretto a rinunciare alla vittoria per rispettare gli ordini impartiti da Cesare Fiorio. Guidata da Markku Alén disputa invece il 35° Lombard RAC Rally. |
Attività agonistica | 28° Rallye Sanremo (Biasion/Siviero) 35° Lombard RAC Rally (Alén/Kivimaki) |
Palmarès | 2° assoluto al 35° Lombard RAC Rally (Alén/Kivimaki) |
TO33874F
Numero di telaio | 225 |
Storia sintetica | Guidata da Markku Alén disputa due gare del Campionato del Mondo Rally 1986, vincendole entrambe. Se il risultato del 28° Rallye Sanremo viene però revocato dalla FISA il 18 Dicembre 1986, quella del 14° Toyota Olympus Rally rappresenta invece l’ultima vittoria nel Campionato del Mondo Rally per una vettura preparata secondo i regolamenti del Gruppo B. |
Attività agonistica | 28° Rallye Sanremo (Alén/Kivimaki) 14° Toyota Olympus Rally (Alén/Kivimaki) |
Palmarès | 1° assoluto al 14° Toyota Olympus Rally (Alén/Kivimaki) |
TO52126F
Numero di telaio | 228 |
Storia sintetica | Ultimo esemplare ufficialmente costruito in Corso Marche dal Reparto Corse Abarth. Guidata da Markku Alén è protagonista durante il 2° Memorial Bettega, al termine del quale il finlandese affronta in finale la vettura gemella di Miki Biasion. Archiviata la sua breve carriera agonistica viene successivamente usata come vettura laboratorio per testare nuove soluzioni tecniche, tra cui spicca la trasmissione CVT, acronimo inglese di Continuously Variable Transmission. |
Attività agonistica | 2° Memorial Bettega (Alén) |
Palmarès | Vittoria al 2° Memorial Bettega (Alén) |
TO52127F
Numero di telaio | 227 |
Storia sintetica | È una delle ultime due Lancia Delta S4 Gruppo B costruite in Abarth, immatricolata durante il mese di Novembre del 1986. Viene utilizzata da Miki Biasion durante la seconda edizione del Memorial Bettega, disputatosi a Bologna una settimana dopo la fine del Campionato del Mondo Rally 1986. |
Attività agonistica | 2° Memorial Bettega (Biasion) |
Palmarès | Finalista al 2° Memorial Bettega (Biasion) |
- Prima auto a montare un sistema di doppia sovralimentazione del motore, abbinando a un compressore volumetrico un turbocompressore.
- Vittoria al debutto nel Campionato del Mondo Rally, in occasione del 34° Lombard RAC Rally, con equipaggio Toivonen/Wilson.
- Alla prima apparizione in una gara valida per il Campionato del Mondo Rally, la Lancia Delta S4 condotta dall’equipaggio Alén/Kivimaki registra il miglior tempo sia nella prima che nella seconda prova speciale della corsa. Al termine dell’evento i successi parziali per la vettura torinese saranno ben 42 in 62 prove speciali disputate, con 26 successi di Alén, 18 per Toivonen e 2 prove speciali vinte a pari merito.
- Pur vincendo un numero minore di gare rispetto alla Peugeot 205 T16 E2, la Lancia Delta S4 vanta il maggior numero di prove speciali vinte nel Campionato del Mondo Rally 1986, ben 211 contro le 161 della rivale francese.
- Il debutto nel Campionato Europeo Rally, seppur con deroga concessa dalla FISA in quanto l’omologazione sportiva sarebbe stata di fatto rilasciata ad evento ormai iniziato, avviene al 15° Rali Lois Algarve. Cinque anni, prima proprio nella stessa corsa valida anche per il Campionato Portoghese Rally, aveva fatto la sua prima apparizione ufficiale, nelle vesti però di apripista, l’Audi Quattro: l’auto che rivoluzionò il mondo delle corse su strada e che, grazie alle sue innovazioni, spinse la Lancia a studiare la Delta S4.
- La sigla S4 ha un preciso significato: S indica che il motore è sovralimentato, 4 richiama invece l’utilizzo della trazione integrale.
- Alcuni esemplari di Lancia Delta S4 Gruppo B, a cui si aggiunge il manichino statico SE038-004, fanno la loro comparsa nel film “La voglia di vincere”, nel quale Gianni Morandi interpreta il ruolo di pilota automobilistico.
- Nel Giugno 1985 viene consegnato in Abarth un telaio sperimentale interamente realizzato in fibra di carbonio. In seguito alla prematura uscita di scena delle mostruose auto di Gruppo B, il telaio sarà utilizzato per la costruzione della ECV.