Trascorre quasi l’intera carriera guidando auto del gruppo Fiat, firmando con esse belle e indimenticabili pagine di storia.
Considerato uno tra i più forti rallysti degli anni ’70 e ’80, nonostante possa vantare il successo nella Coppa FIA Piloti del 1978, Markku Alén non è mai purtroppo riuscito a scrivere il proprio nome nell’albo d’oro del Campionato del Mondo Rally Piloti.
Indice
Nome | Markku |
Cognome | Alén |
Soprannome/diminutivo | Maximum Attack |
Nazionalità | Finlandese |
Nato il | 15/02/1951 |
a | Helsinki – Finlandia |
Esordio assoluto | 15° Hankiralli (1969) |
Auto esordio assoluto | Renault 8 Gordini Gr.1 |
Esordio Campionato Mondiale | 23° Jyväskylän Suurajot – Rally of 1000 Lakes (1973) |
Auto esordio Campionato Mondiale | Volvo 142 Gr.2 |
Prima gara da pilota ufficiale | 9° Riihimäki Ralli (1971) |
Auto esordio da pilota ufficiale | Volvo 142 Gr.2 |
Team esordio da pilota ufficiale | Oy Volvo Auto Ab |
Auto utilizzate in carriera | Renault 8 Gordini Gr.1 (1968-1969) Sunbeam Imp Gr.1 (1969-1970) Opel Kadett B Gr.1 (1970) Volvo 142 Gr.2 (1971-1973) Ford Escort RS1600 MKI Gr.2 e Gr.4 (1973-1974) Fiat 124 Abarth Gr.4 (1974-1976) Datsun 160J SSS Gr.4 (1975) Fiat 131 Abarth Gr.4 (1976-1981) Lancia Stratos HF Gr.4 (1978, 1979, 1981) Lancia Rally 037 Gr.B (1982-1986) Lancia Delta S4 Gr.B (1985-1986) Lancia Delta HF 4WD Gr.A (1987-1988) Lancia Delta Integrale Gr.A (1988-1989) Lancia Delta Integrale 16V Gr.A (1989) Subaru Legacy RS Gr.A (1990-1991,1993) Toyota Celica GT-4 ST165 Gr.A (1992) Toyota Celica Turbo 4WD Gr.A (1992, 1993, 1995) Subaru Impreza 555 Gr.A (1993) Toyota Celica GT-4 ST205 Gr.4 (1995) Alfa Romeo 155 V6 TI (1995) Ford Focus RS WRC ’99 (2001) Subaru Impreza S4 WRC ’98 (2001) Subaru Impreza WRX STI Gr.N (2002) |
Principali Team | Oy Volvo Auto Ab (1971-1973) Ford Motor Co Ltd (1973-1974) Fiat Abarth (1974-1981) Datsun (1975) Lancia Pirelli (1978) Marlboro Svenska Fiat (1979) Lancia England (1979) Autonovo Oy (1978-1980) 4 Rombi Corse (1980) Team Chardonnet (1981) Lancia Martini (1982-1989) Subaru Tecnica International (1990) Subaru Rally Team Europe (1991) Toyota Team Europe (1992) Toyota Castrol Team (1993, 1995) Subaru World Rally Team (1993) Blue Rose Team (2001) Aimont Racing Team (2001-2002) |
Navigatori | Juhani Toivonen Matti Mäensivu Pertti Immonen Jyrki Ahava Antti Kivimaa Atso Aho Erkki Rautanen Markku Anttalainen Henry Liddon Ilkka Kivimäki John Davenport Tony Mason Paul White Ilkka Riipinen |
Stato | Ritirato dalle competizioni ufficiali |
Campionati vinti | FIA Cup for Rally Drivers (1978) Campionato Finlandese Rally – Gruppo 4 (1978) |
Vittorie assolute (WRC) | 20 * |
Podi (WRC) | 57 * ( 2° posti: 19 – 3° posti: 18 ) |
Note: * viene considerata anche la vittoria ottenuta al 28° Rallye Sanremo (1986), successivamente revocata dal tribunale esecutivo della FISA
- Pilota più giovane a vincere una gara valida per il Campionato del Mondo Rally: 24 anni e 156 giorni in occasione del 9° Rallye de Portugal – Vinho do Porto del 1975.
- Pilota più vincente nel Campionato del Mondo Rally: 19 successi dopo il 44° Lombard RAC Rally del 1988; record successivamente battuto da Juha Kankkunen e da altri piloti.
- Prima dell’arrivo del “Cannibale” Sébastien Loeb, Markku Alén detiene per diversi anni il primato di vittorie in prove speciali di rally validi per il Campionato del Mondo.
- Pilota con il maggior numero di podi (16) nel Rally di Finlandia, noto anche come Rally dei 1000 Laghi.
- Detiene il record di successi assoluti (5) e di piazzamenti a podio (9) nel Rally del Portogallo.
Le prime esperienze
Seguendo le orme del padre, affermato pilota finlandese sulle piste ghiacciate, Markku Alén si appassiona fin da ragazzino ai motori. Il suo primo amore sono le moto da cross, con cui si cimenta in alcune gare locali. Un brutto incidente lo indirizza ben presto verso il mondo delle quattro ruote, naturale sbocco per un ragazzo che conosce gente del calibro di Rauno Altonen, Pauli Toivonen e Timo Mäkinen , amici paterni e affermati piloti nei rally internazionali del periodo.
Il debutto di Markku nei rally avviene nel 1969 quando, diciottenne e appena patentato, si iscrive ad alcune gare locali con una Renault 8 Gordini. Le prestazioni incoraggianti lo spingono presto verso la prima esperienza in una gara di livello internazionale: il Rally dei 1000 Laghi, valido per il Campionato Europeo Costruttori e animato dai migliori piloti finlandesi del periodo. Il risultato è ottimo: 9° posto assoluto finale e netta vittoria di classe.
Abbandonata la Renault 8 Gordini, Alén prosegue la sua gavetta con una Sumbeam Imp per poi passare, a metà 1970, alla più potente Opel Kadett B Gruppo 1, vettura molto amata dai piloti emergenti di quel periodo.
I suoi buoni risultati attirano l’attenzione di Oy Volvo Auto Ab, importatore finlandese di Volvo che, per il 1971, decide di offrire a Markku una 142 Gruppo 2 per l’intero Rallin Suomenmestaruussarja, il campionato finladese rally.
Visti i positivi risultati, tra cui il terzo posto al Rally dei 1000 Laghi, l’accordo viene esteso anche per il 1972 e il 1973.
Markku è ormai una giovane realtà nel suo paese quando, a fine 1972, si ritrova al via del RAC Rally, la sua prima gara lontano dalla scandinavia.
L’elenco iscritti è di tutto rispetto: sono presenti i migliori piloti internazionali con le squadroni ufficiali più forti del periodo. Alén, nonostante la poca esperienza e la giovane età, non si lascia mettere in soggezione, disputando una gara concreta e chiudendo al dodicesimo posto assoluto, in scia al forte connazionale Rauno Altonen.
Per il definitivo trampolino di lancio verso il rallysmo internazionale, Markku deve tuttavia attendere ancora qualche mese. L’occasione giusta è il Rally dei 1000 Laghi, valido per il neonato Campionato del Mondo Rally, dove Alén stupisce tutti: con la Volvo 142 è secondo assoluto, preceduto solamente dalla Ford Escort RS1600 ufficiale di Timo Mäkinen.
L’eccezionale prestazione del finlandese non sfugge a David Sutton, noto preparatore inglese strettamente legato all’orbita Ford, che gli offre il volante di una delle sue Escort Gruppo 2 in vista del RAC Rally 1973.
Per preparare la gara Alén viene iscritto al Lindisfarne Rally, prova valida per il British Rally Championship. Markku impressiona tutti, surclassa addirittura il pilota ufficiale Ford Roger Clark ma non riesce a dosare la sua irruenza, ritrovandosi fuori tempo massimo dopo aver strappato una ruota in mezzo ad una foresta.
Il talento c’è ma va affinato e Markku ne dà ulteriore dimostrazione proprio al RAC Rally dove, quasi fosse un segno del destino, condivide per la prima volta l’abitacolo con Ilkka Kivimäki.
La loro gara è ricca di acuti ma è allo stesso tempo condita da diversi errori. Alén parte fortissimo andando al comando della corsa, pur non conoscendone il percorso al pari dei suoi rivali. Una banale uscita di strada gli costa però più di venti minuti, costringendolo a riprendere la gara dalla 178° posizione assoluta.
Markku non si perde d’animo e inizia una rimonta strepitosa che, nonostante un altro paio di incidenti, lo porta a chiudere il rally addirittura sul podio dove gli occhi increduli degli addetti ai lavori sono tutti per lui!
Il passaggio in Fiat e le prime vittorie
L’ottima prestazione al RAC Rally 1973 spinge la Fiat a offrire al finlandese una 124 Abarth ufficiale per il Rally del Portogallo 1974. Nonostante alcuni problemi all’impianto frenante, Markku non delude le aspettative, centrando il terzo posto assoluto alle spalle dei compagni di squadra Pinto e Paganelli e guadagnandosi la possibilità di gareggiare con la Spider di Corso Marche anche per il prosieguo del Campionato del Mondo.
Nella gara di casa, il Rally dei 1000 Laghi, Alén termina di nuovo terzo, superato solamente dalle Ford ufficiali di Hannu Mikkola e Timo Mäkinen, mentre a Sanremo, in una gara molto sfortunata per il team Fiat Abarth, è costretto al ritiro dopo un brillante avvio.
Le due tappe in Nord America, il Rally of the Rideau Lakes e il Press-on-Regardless Rally, si concludono invece rispettivamente con un altro ritiro e con un buon secondo posto, dietro l’imprendibile Jean-Luc Thérier.
Nonostante Markku sia ormai diventato un pilota ufficiale Fiat a tutti gli effetti, il RAC Rally lo vede protagonista, proprio come dodici mesi prima, al volante di una Ford Escort RS1600. La gara inglese non si rivela però troppo fortunata e per Alén arriva un prematuro ritiro a causa della rottura della pompa dell’acqua.
Archiviata la parentesi Markku torna nuovamente al volante della 124 per il Tour de Corse, ultimo rally del Campionato nonché decisivo per l’assegnazione del titolo costruttori, in bilico tra Fiat e Lancia.
La prima volta sull’asfalto còrso lascia però l’amaro in bocca al finlandese: il 9° posto finale viene infatti revocato a causa delle troppe infrazioni al codice stradale durante i trasferimenti e, come se non bastasse, la Fiat perde il Campionato del Mondo Rally Costruttori.
Dopo le prime positive esperienze del 1974, Fiat decide di continuare a dare fiducia al giovane Markku, ormai sempre più a suo agio con la squadra.
La prima uscita del 1975 è il Rally di Montecarlo, chiuso sul gradino più basso del podio, alle spalle dell’imprendibile Sandro Munari e da Hannu Mikkola, per la prima volta al volante di una 124 Abarth.
Alén non è particolarmente contento di esser stato battuto, a parità di auto, dal connazionale e vorrebbe subito rifarsi. All’Arctic Rally, valido per il Campionato Europeo Rally, è però costretto al ritiro, mentre il rivale è solo settimo. Qualche giorno più tardi, sulla neve dello International Swedish Rally, la situazione si capovolge: Mikkola si ritira con Alén sesto al traguardo.
I due si ritrovano nuovamente faccia a faccia nel Rally del Marocco, anche se iscritti con team e vetture diverse: Mikkola vince la gara con la robusta Peugeot 504 Ti mentre Alén e la sua Fiat 124 Abarth si devono arrendere al massacrante percorso.
Archiviata la debacle africana, il team Fiat Abarth si presenta in Portogallo come favorito. Markku e Hannu sono di nuovo compagni di squadra e hanno in testa un solo obbiettivo: la vittoria.
Fin dalle prime prove speciali appare chiaro che il discorso per il successo finale è riservato ai piloti ufficiali Fiat: Alén è primo, Mikkola secondo e Paganelli terzo.
L’italiano è però costretto al ritiro da un guasto meccanico, lasciando i due finlandesi a lottare tra loro. Markku sembra decisamente in stato di grazia e si invola verso la meritata vittoria: il finlandese, coi suoi 24 anni, è il più giovane vincitore di sempre di una gara del Campionato del Mondo Rally.
A far tornare coi piedi per terra Alén ci pensa tuttavia un comunicato di Fiat che, inspiegabilmente, decide di rinunciare a partecipare al Rally dei 1000 Laghi, lasciando di fatto liberi sia lui che Mikkola. La delusione è forte ma Markku non si perde d’animo, siglando un accordo con la Datsun per correre la gara di casa.
Nonostante la 160J SSS sia poco potente e ingombrante rispetto alla concorrenza, Alén parte col coltello tra i denti, vince diverse prove speciali e si trova a lottare per la prima posizione proprio con Mikkola che, per l’occasione, ha rimediato una piccola Toyota Corolla Levin 1600.
La voglia di primeggiare sul connazionale davanti al pubblico di casa gioca però un brutto scherzo a Markku che, in un eccesso di foga, esce di strada sbattendo contro una roccia. La Datsun è irrimediabilmente danneggiata e il suo equipaggio malconcio viene soccorso e portato in ospedale. La delusione è tanta ma per Alén ci sarà tempo e modo per rifarsi.
131: 3 cifre per altrettanti titoli
La Lancia Stratos HF e la Ford Escort RS1800 sono ormai le vetture di riferimento per i rally che contano. La Fiat 124 Abarth, seppur ancora valida, non può più reggere il confronto e in Corso Marche, dopo aver sperimentato diverse alternative tra cui l’interessante X1/9, è ormai pronta l’erede: la 131 Abarth Gruppo 4.
Per Alén c’è ancora tempo per un’ultima gara con la Spider, il Rally di Montecarlo 1976, dove è sesto assoluto e decisamente lontano dalle tre Stratos ufficiali che monopolizzano il podio.
Per sua fortuna però, sulle strade del Rallye dell’isola d’Elba di metà primavera, la Fiat è pronta a far debuttare ufficialmente la nuova 131. Il risultato è al si sopra delle più rosee aspettative: Alén vince mentre il compagno di squadra Fulvio Bacchelli è secondo.
La prima uscita nel Campionato del Mondo, un paio di mesi più tardi in Marocco, non sarà altrettanto fortunata: delle tre 131 iscritte solo quella del finlandese vede il traguardo. Nonostante il 12° posto sia un piazzamento piuttosto deludente, gli uomini del team Fiat Abarth tornano in Europa con la certezza che l’auto è competitiva: in 5 delle 9 prove speciale in programma Markku è infatti risultato più veloce di tutti.
In Corso Marche si lavora per migliorare l’affidabilità della nuova berlina e, nei programmi ufficiali, la partecipazione al Rally dei 1000 Laghi non è prevista. Autonovo Oy, importatore in Finlandia del gruppo Fiat, non è però della stessa idea, insiste per avere da Torino una macchina per l’idolo di casa Markku Alén e, dopo un po’ di insistenza, ottiene il via libera per l’operazione.
Al via del rally finlandese sono presenti tutti i migliori piloti scandinavi del momento ma Alén, nonostante qualche noia al motore nel finale, riesce a conquistare una strepitosa vittoria: la prima per lui nel rally di casa ma anche la prima, di una lunga serie, per la Fiat 131 Abarth nel Campionato del Mondo.
Il finale di stagione, con i ritiri a Sanremo e al RAC, non è altrettanto soddisfacente ma, in vista del 1977, Markku è decisamente fiducioso.
Nonostante le buone aspettative, le prime due uscite dell’anno, Montecarlo e Svezia, non si rivelano troppo fortunate a causa di problemi elettrici, ma in Portogallo il dominio sugli avversari è netto: Alén è primo con ben 4 minuti di margine sulla Ford ufficiale di Waldegård.
Markku è poi terzo in Nuova Zelanda, gara vinta dal compagno di colori Bacchelli.
La 131 migliora di gara in gara e, nonostante Alén sia vittima di cedimenti meccanici nelle quattro restanti prove iridate a cui parte, Fiat centra l’obbiettivo di vincere il Campionato del Mondo Rally Costruttori.
La volontà di sfruttare l’immagine della berlina per famiglie che vince le corse spinge la Fiat verso l’ampliamento dei programmi sportivi per il 1978. Alén si ritrova quindi impegnato su più fronti: oltre a essere pilota di punta nel Campionato del Mondo e nel British Open Rally Championship con la squadra ufficiale, viene anche scelto come prima guida da Autonovo Oy per il Campionato Finlandese.
Nonostante due podi al Circuit of Ireland e all’International Welsh Rally, l’avventura di Markku sulle insidiose prove speciali inglesi non si rivela molto redditizia.
Se si tralascia la poco sfortunata esperienza nel neonato British Open Rally Championship, il 1978 di Markku può definirsi a dir poco trionfale.
In Finlandia, grazie a quattro vittorie e ad altri tre piazzamenti a podio, vince il Campionato riservato alle vetture di Gruppo 4 davanti al compagno di squadra Timo Salonen.
Nel Mondiale invece, le vittorie in Portogallo e al 1000 Laghi, i secondi posti all’Acropoli e in Canada e il terzo posto in Svezia, contribuiscono a riconfermare il primato di Fiat nel Campionato Costruttori.
A coronamento di un’annata fantastica arriva anche un riconoscimento personale: la vittoria della Coppa Fia Piloti, antesignana del Campionato del Mondo Piloti, istituito a partire dal 1979.
Oltre ai punti raccolti al volante della 131 Abarth sono decisive per la conquista del trofeo le vittorie a Sanremo e al Giro d’Italia Automobilistico, ottenute entrambe guidando una Lancia Stratos HF sponsorizzata Pirelli, vettura che, nonostante sia stata ufficialmente pensionata dalla casa madre, continua a mietere vittorie e risultati di prestigio in giro per l’Europa.
L’ottimo affiatamento di Markku con la 131 si conferma anche nel 1979, i risultati sono tuttavia meno eclatanti del previsto a causa della supremazia messa in campo dalle Ford Escort RS1800 ufficiali di Björn Waldegård e Hannu Mikkola.
La 131 Abarth sembra un po’ in affanno nei confronti della rivale inglese ed è proprio con Alén che ottiene i migliori risultati in un’annata che vede la casa torinese chiudere il Campionato Costruttori alle spalle di Ford e Datsun.
Il finlandese vince il Rally dei 1000 Laghi e sale sul gradino più basso del podio sia a Montecarlo che al Safari Rally, chiudendo il Campionato Piloti in terza posizione.
L’uscita di scena, per lo meno a livello ufficiale, delle Ford Escort RS1800, incentiva il gruppo Fiat a continuare a dare fiducia alla 131 Abarth e a proseguirne lo sviluppo con l’obbiettivo di tornare a primeggiare nel Campionato del Mondo Costruttori 1980.
Markku Alén dovrebbe essere la prima guida del team italiano ma il suo avvio di stagione sottotono, con l’uscita di strada al Rally di Montecarlo e il secondo posto a quasi un quarto d’ora dal vincitore Walter Röhrl, rimescolano le gerarchie di squadra proprio a favore del tedesco.
Markku si ritrova così a fare da scudiero al compagno di marca, accontentandosi di un paio di piazzamenti a podio nel già citato Portogallo e all’Acropoli. L’unico suo acuto arriva nella gara di casa, il Rally dei 1000 Laghi, dove porta la sua Fiat 131 Abarth, per l’occasione nei colori dell’Autonovo Oy, sul gradino più alto del podio.
Grazie anche a questi risultati, a fine anno Fiat può festeggiare il successo nel Campionato Costruttori, che si unisce a quello ottenuto nella classifica Piloti da Walter Röhrl.
Anni di transizione
La Fiat 131 ha appena vinto il suo terzo Campionato del Mondo Costruttori ma in Abarth si pensa già al futuro: la comparsa dell’Audi Quattro, a trazione integrale e motore turbocompresso, unita alla definizione dei nuovi regolamenti in vista del 1982, con l’introduzione del Gruppo B, spingono i tecnici torinesi a studiare una nuova auto per essere al passo coi tempi e con l’agguerrita concorrenza.
Nel frattempo però, c’è ancora spazio per la 131 Abarth e per uno dei suoi migliori interpreti per scrivere qualche altra bella pagina di storia.
Sulle strade del Rally del Portogallo Alén corre infatti una delle migliori gare della sua carriera vincendo, dopo una rimonta paurosa dalle retrovie, con oltre nove minuti di distacco su Toivonen e oltre un quarto d’ora su Waldegård.
Il finlandese sfiora la vittoria anche all’Acropoli e al 1000 Laghi, finendo in entrambi i casi la gara al secondo dietro ad Ari Vatanen che, al termine della stagione, si laurea Campione del Mondo Rally 1981.
Il debutto della Lancia Rally 037 Gruppo B, la nuova auto per i rally del gruppo Fiat, è previsto per inizio aprile nel Rally Costa Smeralda.
La piccola 037 si rivela tuttavia ancora troppo delicata: Markku rompe il cambio ed è costretto al ritiro.
Anche le successive uscite non sono fortunate: al 9° posto in Corsica seguono 3 ritiri in altrettante gare ma Alén e gli uomini di Corso Marche lavorano sodo e trasformano in pochi mesi la 037 in un’auto affidabile e competitiva.
Alla vittoria nel Pace National Rally, gara inglese valida per il National Rally Championship, segue un ottimo quarto posto al RAC Rally dove Markku lotta fino alla fine per un piazzamento sul podio.
Contro ogni pronostico
Dopo esser cresciuta e migliorata, grazie anche al lavoro di Markku, la Lancia Rally si candida ad un ruolo di protagonista per la stagione 1983. L’obbiettivo per il team torinese è vincere il Campionato del Mondo Costruttori ma, contro le Audi Quattro, la sfida sembra persa già in partenza!
Ma si sa: i pronostici sono fatti anche per essere sovvertiti ed è così che al Rally di Montecarlo la Lancia fa doppietta con Röhrl primo e Alén secondo, facendo capire agli uomini del team di Ingolstadt che avranno tutt’altro che vita facile.
Il duello tra Lancia e Audi è molto intenso e, in esso, Markku recita un ruolo da protagonista; sue sono infatti le vittorie al Tour de Corse e Sanremo, gara che matematicamente regala il successo finale nel Campionato Costruttori alla casa torinese.
Il titolo vinto dalla Lancia Rally, meglio conosciuta come 037, rimarrà l’ultimo per una vettura priva di trazione integrale.
Nonostante il miracolo sportivo del 1983 in Lancia si comincia a prendere sul serio l’idea di realizzare una nuova vettura dotata di quattro ruote motrici.
Aspettando che il progetto prenda forma, la 037 viene tuttavia ulteriormente sviluppata e, per il 1984, Alén ha a disposizione un’auto più leggera e potente, denominata Evoluzione 2.
L’esordio a Montecarlo non è purtroppo fortunato: a causa della massiccia presenza sulla strada di neve e ghiaccio, le Audi Quattro sono imprendibili e Markku si vede costretto a limitare i danni chiudendo all’ottavo posto.
La situazione migliora decisamente in Portogallo, dove la vittoria gli sfugge per soli 27 secondi, mentre il Safari lo vede tagliare il traguardo in quarta posizione dopo una gara soddisfacente. Ma è sull’asfalto che Maximum Attack e la 037 riescono ad esprimersi al meglio: sulle stradine del Tour de Corse l’agilità della Lancia Rally è l’arma vincente e per il finlandese arriva la seconda vittoria consecutiva sull’isola francese.
Il prosieguo della stagione regala ad Alén altre tre podi: Acropoli, Nuova Zelanda e 1000 Laghi, che gli permettono di chiudere il Campionato del Mondo al terzo posto, dietro solamente ai due piloti ufficiali Audi, Stig Blomqvist e Hannu Mikkola.
La Peugeot 205 T16, portata per la prima volta in gara nel WRC a metà 1984, sembra pressoché imbattibile ma la Lancia Delta S4 è ormai pronta. In Corso Marche si spera di riuscire a debuttare sulla scena iridata già al Rally dei 1000 Laghi 1985 ma, nel frattempo, c’è ancora spazio per la 037 Evo 2.
Con essa Alén è costretto al ritiro sia al Safari, per noie meccaniche, che al Tour de Corse, dove abbandona in segno di rispetto per l’amico e compagno di squadra Attilio Bettega, deceduto a seguito di una violenta uscita di strada contro un albero.
Pur non essendo ancora ufficialmente omologata, la Lancia decide di schierare una Delta S4 al Rallye des 1000 Pistes e al Rally Colline di Romagna, con l’intento di testarne affidabilità e prestazioni. I risultati sono davvero molto positivi, Markku è soddisfatto e fiducioso, smentendo ufficialmente le voci che lo vogliono lontano dalla Lancia per il 1986.
Purtroppo per lui però, l’omologazione della nuova Gruppo B torinese non arriva in tempo per il Rally dei 1000 Laghi che, di conseguenza, lo vede ancora al via con la 037. Il meritato terzo posto finale non fa altro che dargli ulteriore fiducia e morale.
L’ultima sua uscita del 1985 con la 037, a Sanremo, si chiude invece con un quarto posto alle spalle del compagno di team Henri Toivonen. Non è difficile capire che il pensiero di entrambi i finlandesi sia già rivolto al RAC Rally, gara conclusiva del Campionato del Mondo Rally 1985 dove, dopo mesi di attesa, farà finalmente la sua comparsa la Delta S4 Gruppo B.
Sulle insidiose strade inglesi la S4 è subito velocissima: Alén si issa al comando della gara già dalla prima prova speciale e ci rimane per quasi tutta la prima tappa, prima di cedere la posizione ad Hannu Mikkola. Sull’Audi del finlandese si rompe però il motore e Maximum Attack può così riprendersi la vetta della classifica. Quando mancano ormai solamente 12 dei 65 tratti cronometrati previsti ecco il colpo di scena che nessuno si aspetta: Alén commette un errore e getta al vento una vittoria che sembrava cosa certa. Henri Toivonen vince il RAC Rally mentre Markku deve accontentarsi della piazza d’onore, per la Lancia Delta S4 è doppietta al debutto mondiale, le premesse per il team italiano e per i suoi piloti per un 1986 da protagonisti ci sono tutte.
Campione del Mondo…per 11 giorni
Alla vigilia del 54° Rallye Automobile de Monte-Carlo, gara inaugurale del Campionato Mondiale Rally 1986, sono in molti ad indicare Markku Alén tra i favoriti per il titolo piloti.
Sulle strade del Principato però, le cose non vanno molto bene e un guasto al motore costringe al ritiro il finlandese che, tuttavia, si rifà prontamente in Svezia, dove è secondo assoluto dietro il giovane Juha Kankkunen.
In Portogallo occupa invece la seconda posizione quando i team ufficiali, a seguito dell’incidente mortale causato dall’uscita di strada della Ford RS200 di Joaquim Santos, decidono di abbandonare la corsa per motivi di sicurezza, mentre al Safari Rally, corso con la vecchia ma robusta Lancia Rally 037, regala a Maximum Attack un onorevole terzo posto, risultato di una splendida rimonta dalle retrovie. Grazie a questo buon piazzamento la Lancia si ritrova al comando del Campionato Costruttori.
Nonostante il campanello d’allarme di Sintra il Campionato prosegue sbarcando in Corsica. Sulle strette strade dell’isola francese Alén fatica trovare il ritmo mentre i suoi compagni di squadra Toivonen e Biasion sono, rispettivamente, primo e terzo. Henri ha un vantaggio di diversi minuti sugli inseguitori quando, per cause mai accertate con precisione, perde il controllo della sua Delta S4 finendo in un burrone. Nell’impatto contro un albero l’auto prende fuoco e per Henri Toivonen e il copilota Sergio Cresto è la fine…
In segno di lutto tutto il team Lancia Martini, Markku compreso, si ritira dalla gara.
La grave perdita segna tutta la squadra che si ritrova ora ad inseguire la Peugeot nella Classifica Costruttori.
Il Rally dell’Acropoli è l’occasione giusta per riaprire i giochi. Alén è velocissimo ma viene tradito dal motore della sua Delta proprio quando è molto vicino a raggiungere Juha Kankkunen in testa alla corsa.
La fortuna volta le spalle a Markku anche in Nuova Zelanda e in Argentina. In entrambi i rally il finlandese chiude al secondo posto anche se con più di un rimpianto.
Nel rally di casa, il 1000 Laghi, decisivo per tenere aperta la lotta per il titolo marche, Alén viene tradito dalla troppa foga, gettando via la vittoria e le residue possibilità della Lancia di contendere il Campionato a Peugeot.
A questo punto per il team italiano, l’ultima speranza è proprio quella di riuscire a vincere il titolo piloti con Markku.
Il 28° Rallye Sanremo è un susseguirsi di colpi di scena che, alla fine, avvantaggiano proprio la rincorsa iridata di Alén, vincitore davanti a Dario Cerrato e Miki Biasion dopo la squalifica delle Peugeot 205 T16 E2 ufficiali.
Grazie ai 20 punti recuperati in un sol colpo Markku si ritrova, a due gare dalla chiusura della stagione, a soli due punti dal rivale Kankkunen che, messo sotto pressione, cappotta durante la terza tappa del RAC Rally, rischiando di vanificare quanto di buono fatto fino a quel momento, ma riuscendo comunque a limitare i danni e a chiudere la gara terzo, alle spalle proprio di Alén.
Il Campionato del Mondo Piloti resta così in bilico fino all’ultima gara, il memorabile 14° Toyota Olympus Rally, dove Markku e Juha si giocano il tutto per tutto senza esclusione di colpi. Alla fine, dopo tre intensi e combattuti giorni di gara, è Alén a spuntarla, vincendo gara e titolo iridato. Purtroppo per lui, una decina di giorni dopo, il tribunale esecutivo della FISA decide di revocare i risultati del 28° Rallye Sanremo. Con i 20 punti in meno in classifica, Alén si vede quindi superato da Kankkunen che conquista il suo primo Campionato del Mondo Rally Piloti a soli 27 anni.
Lotta ad armi pari
Dopo avergli conteso fino all’ultimo il titolo di Campione del Mondo Rally 1986, Alén si ritrova l’amico e rivale Juha Kankkunen come compagno di squadra per il 1987.
La Lancia, dopo il cambio di regolamento e il pensionamento dei Gruppi B a favore dei Gruppi A, si fa subito trovare pronta. La Delta HF 4WD sigla una doppietta già al debutto: Biasion è primo davanti a Kankkunen a Montecarlo, gara a cui Markku non partecipa.
Il suo esordio con la berlinetta torinese, sulla neve svedese, è piuttosto deludente ma è solo questione di tempo: Alén vince infatti sia in Portogallo che in Grecia, è terzo all’Olympus Rally e di nuovo primo nella gara di casa, il Rally dei 1000 Laghi.
Marrku si ritrova così in testa al Campionato a pari punti di Kankkunen…il copione sembra ripetersi! I due finlandesi si giocano il titolo, proprio come 12 mesi prima, nella gara conclusiva della stagione: il RAC Rally. Un cappottamento nel corso della terza tappa infrange i sogni di rivincita di Alén: Juha Kankkunen è di nuovo Campione!
Il passaggio di Kankkunen sulla ancora acerba Toyota Celica GT-4 ST165 lascia presupporre che il favorito numero 1 per la vittoria del Campionato Mondiale Rally Piloti 1988 sia proprio Markku Alén.
Il successo nel Rally di Svezia, gara che in tanti anni di carriera non lo aveva ancora visto vincitore, sembra spalancargli le porte verso un facile cammino.
Già in Portogallo però, la situazione si capovolge: la gara, al volante della nuova Delta Integrale, è molto deludente. Markku raccoglie un misero sesto posto assoluto staccato di oltre 12 minuti dal compagno di squadra Miki Biasion.
Il quarto posto dell’Acropoli conferma il difficile momento per il finlandese, al giro di boa del Campionato Biasion appare già inarrivabile. La vittoria al Rally dei 1000 Laghi non è sufficiente a ribaltare le sorti della stagione e, a Sanremo, il veneto vince e fa suo il titolo iridato. Alén si consola vincendo il RAC Rally, una gara che, fino a quel momento, si era rivelata tabù durante la sua carriera.
Nonostante sia da tre anni consecutivi Vicecampione del Mondo Rally e da ben 15 anni tra le fila della squadra italiana, per il 1989 la Lancia offre ad Alén un contratto per disputare solo tre gare iridate: Portogallo, 1000 Laghi e Australia. Markku onora l’impegno raccogliendo due podi, ritirandosi nella gara di casa mentre è in lotta per la vittoria.
Con Miki Biasion di nuovo Campione del Mondo, la crescita positiva di Didier Auriol e il ritorno in Lancia di Juha Kankkunen si fa in fretta a capire che la lunga esperienza torinese di Maximum Attack è ormai giunta al capolinea.
L’ultima occasione per ringraziare il team e i tifosi italiani si materializza al Memorial Bettega dove, con la nuova Delta Integrale 16V, Alén regala spettacolo. Nonostante la sconfitta nella finale testa a testa contro Biasion la folla lo omaggia con un lungo applauso, è il degno tributo per un grande pilota, sempre molto amato e stimato dagli appassionati.
Una nuova avventura
Dopo 16 anni trascorsi tra le fila del team di Corso Marche, giunge il momento per Markku di voltare pagina. David Richards lo vuole fortemente nella sua squadra con un preciso compito: sviluppare la Legacy RS, la nuova arma con cui Subaru punta, per la prima volta nella sua storia proprio nel 1990, ad inserirsi nelle posizioni di testa del Campionato del Mondo Rally.
Il debutto con la berlina giapponese avviene in occasione del Safari Rally, Alén va addirittura al comando ma si deve presto arrendere per la rottura del motore.
Il tallone d’Achille della nuova Legacy si dimostra proprio l’affidabilità: su 5 partenze nel WRC il finlandese vede il traguardo solo nella gara di casa, il Rally dei 1000 Laghi, dove manca il podio per appena un minuto.
La volontà di ben figurare del team Prodrive, unita agli investimenti della casa delle Pleiadi, permettono alla Legacy di crescere durante l’inverno. Lancia e Toyota sono ancora lontane ma l’auto è migliorata in competitività e, soprattutto, in affidabilità. Ciò permette ad Alén di raccogliere buoni piazzamenti e di salire sul terzo gradino del podio in Svezia.
Nonostante i buoni risultati, a fine anno Markku decide che è giunto il momento di cambiare aria: con l’ingaggio per il 1992 di Ari Vatanen e della giovane promessa Colin McRae teme infatti di aver poche possibilità di ritagliarsi il suo spazio in squadra.
Il declino
L’idea di poter essere ancora in grado di lottare, nonostante i quasi 41 anni, per quel Campionato del Mondo a lungo inseguito, spingono Markku Alén a firmare un contratto per il 1992 con il Toyota Team Europe diretto da Ove Andersson.
La realtà dei fatti si rivela presto ben diversa: il finlandese si ritrova a fare da gregario allo spagnolo Carlos Sainz, prima guida della squadra e tra i piloti più in palla del momento.
Marrku deve così accontentarsi di qualche onorevole piazzamento e di un solo podio, in Finlandia, chiudendo il 1992 al quinto posto nella classifica iridata piloti.
Rimasto senza un contratto a tempo pieno per il 1993, Alén si presenta in Portogallo con la Subaru Legacy RS ufficiale, chiudendo quarto, mentre un mese più tardi si ritrova al via del Safary Rally, questa volta guidando una Toyota Celica Turbo 4WD del TTE.
La vittoria sfuma per appena nove minuti a vantaggio del connazionale, nonché compagno di casacca, Juha Kankkunen. Per Alén è l’ultimo di 56 podi nel Campionato del Mondo Rally.
Durante l’estate viene finalmente pronta la nuova Subaru Impreza Gruppo A, vettura che eredita dalla Legacy il potente motore ma che ha dalla sua una migliore maneggevolezza.
Per il debutto nel WRC, sugli sterrati del 1000 Laghi, in Prodrive si decide di affiancare ad Ari Vatanen proprio l’esperto Markku Alén.
Un’uscita di strada, dopo appena una manciata di chilometri, durante la prima prova speciale del rally, pone tuttavia fine alla sua gara e al suo rapporto con il team inglese diretto da David Richards.
Dopo il ritiro
Abbandonate le strade del Campionato del Mondo Rally Alén tenta l’esperienza in pista disputando un paio di gare, Hockenheim ed Helsinki, del DTM-ITC 1995. Il decimo posto nella seconda manche di Helsinki gli consente di portare la sua Alfa 155 V6 TI in zona punti, prestazione di tutto rispetto per un debuttante!
Dopo diversi anni di inattività ad alto livello, per festeggiare il suo cinquantesimo compleanno, Markku decide di riaffacciarsi sulle prove speciali del Campionato del Mondo in occasione del Rally dei 1000 Laghi 2001. Il ritorno si conclude con un onorevole 16° posto assoluto e tanta stima e affetto da parte di pubblico e colleghi.
Alcune settimane più tardi, solo pochi decimi di secondo separano invece Maximum Attack dal podio del Rally Costa Smeralda, valido per il Campionato Italiano Rally e per il Trofeo Rally Terra, disputato dal finlandese al volante di una Subaru Impreza WRC ’98 dell’Aimont Racing Team.
L’esperienza sarda si ripete anche nel 2002, sempre con una Subaru dell’Aimont Racing Team. In questa occasione oltre al quarto posto assoluto arriva la vittoria, dopo una splendida rimonta ai danni di Sergio Pianezzola e Mikko Hirvonen, nella classifica di Gruppo N.
Superato il traguardo dei sessantanni, sulla scia di quanto fatto da altri suoi colleghi, anche Markku si getta nella mischia dei rally revival vincendo, per tre anni di fila dal 2012 al 2014, il Rally Legend nella categoria Historic.
Per stagione
Stagione | Competizione | Risultato |
---|---|---|
1969 | Campionato Finlandese Rally | 15° |
1970 | Campionato Finlandese Rally | 14° (Gruppo 1) |
1971 | Campionato Finlandese Rally | 4° (Gruppo 2) |
1972 | Campionato Finlandese Rally | 10° (Gruppo 2) |
1973 | Campionato Finlandese Rally | 6° (Gruppo 2) |
1978 | Cup for Rally Drivers | 1° |
1978 | Campionato Finlandese Rally | 1° (Gruppo 4) |
1979 | World Rally Championship | 3° |
1980 | World Rally Championship | 6° |
1981 | World Rally Championship | 4° |
1982 | World Rally Championship | 21° |
1983 | World Rally Championship | 3° |
1984 | World Rally Championship | 3° |
1985 | World Rally Championship | 7° |
1986 | World Rally Championship | 2° |
1987 | World Rally Championship | 3° |
1988 | World Rally Championship | 2° |
1989 | World Rally Championship | 9° |
1990 | World Rally Championship | 20° |
1991 | World Rally Championship | 8° |
1992 | World Rally Championship | 5° |
1993 | World Rally Championship | 11° |
Per gara
Stagione | Gara | Competizione | Auto (Team) | Copilota | Ris. |
---|---|---|---|---|---|
1970 | 20° Jyväskylän Suurajot - Rally of 1000 Lakes | European Rally Championship | Opel Kadett B Gr.1 | Juhani Toivonen | - |
1971 | 21° Jyväskylän Suurajot - Rally of 1000 Lakes | European Rally Championship | Volvo 142 Gr.2 ( Oy Volvo Auto Ab ) | Juhani Toivonen | 3° |
1972 | 7° Arctic Tunturiralli | European Rally Championship | Volvo 142 Gr.2 ( Oy Volvo Auto Ab ) | Juhani Toivonen | - |
1972 | 22° Jyväskylän Suurajot - Rally of 1000 Lakes | European Rally Championship | Volvo 142 Gr.2 ( Oy Volvo Auto Ab ) | Juhani Toivonen | 3° |
1973 | 8° Arctic Tunturiralli | European Rally Championship | Volvo 142 Gr.2 ( Oy Volvo Auto Ab ) | Juhani Toivonen | 2° |
1973 | 23° Jyväskylän Suurajot - Rally of 1000 Lakes | World Rally Championship | Volvo 142 Gr.2 ( Oy Volvo Auto Ab ) | Juhani Toivonen | 2° |
1973 | 22° Daily Mirror RAC Rally | World Rally Championship | Ford Escort RS1600 MKI Gr.4 ( Ford Motor Co Ltd ) | Ilkka Kivimäki | 3° |
1974 | 9° Marlboro Arctic Rally | European Rally Championship | Ford Escort RS1600 MKI Gr.4 ( Ford Motor Co Ltd ) | Ilkka Kivimäki | 4° |
1974 | 8° Rali Internacional TAP | World Rally Championship | Fiat 124 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth ) | Ilkka Kivimäki | 3° |
1974 | 11° Fram Castrol International Welsh Rally | European Rally Championship | Ford Escort RS1600 MKI Gr.4 ( Ford Motor Co Ltd ) | John Davenport | 1° |
1974 | 24° Jyväskylän Suurajot - Rally of 1000 Lakes | World Rally Championship | Fiat 124 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth ) | Ilkka Kivimäki | 3° |
1974 | 16° Rallye Sanremo | World Rally Championship | Fiat 124 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth ) | Ilkka Kivimäki | - |
1974 | 2° Rally of the Rideau Lakes | World Rally Championship | Fiat 124 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth ) | Ilkka Kivimäki | - |
1974 | 26° Press-on-Regardless Rally | World Rally Championship | Fiat 124 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth ) | Atso Aho | 2° |
1974 | 23° Lombard RAC Rally | World Rally Championship | Ford Escort RS1600 MKI Gr.4 ( Ford Motor Co Ltd ) | Paul White | - |
1974 | 18° Tour de Corse - Rallye de France | World Rally Championship | Fiat 124 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth ) | Ilkka Kivimäki | - |
1975 | 43° Rallye Automobile de Monte-Carlo | World Rally Championship | Fiat 124 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth ) | Ilkka Kivimäki | 3° |
1975 | 10° Marlboro Arctic Rally | European Rally Championship | Fiat 124 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth ) | Ilkka Kivimäki | - |
1975 | 25° International Swedish Rally | World Rally Championship | Fiat 124 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth ) | Ilkka Kivimäki | 6° |
1975 | 9° YU Rally | European Rally Championship | Fiat 124 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth ) | Ilkka Kivimäki | 2° |
1975 | 18° Rallye du Maroc | World Rally Championship | Fiat 124 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth ) | Ilkka Kivimäki | - |
1975 | 9° Rallye de Portugal - Vinho do Porto | World Rally Championship | Fiat 124 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth ) | Ilkka Kivimäki | 1° |
1975 | 25° Jyväskylän Suurajot - Rally of 1000 Lakes | World Rally Championship | Datsun 160J SSS ( Datsun ) | Ilkka Kivimäki | - |
1975 | 17° Rallye Sanremo | World Rally Championship | Fiat 124 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth ) | Ilkka Kivimäki | - |
1975 | 24° Lombard RAC Rally | World Rally Championship | Fiat 124 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth ) | Ilkka Kivimäki | - |
1976 | 44° Rallye Automobile de Monte-Carlo | World Rally Championship | Fiat 124 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth ) | Ilkka Kivimäki | 6° |
1976 | 9° Rallye dell'Isola d'Elba | European Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth ) | Ilkka Kivimäki | 1° |
1976 | 25° Internationale Gulf Tulpenrallye | European Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth ) | Ilkka Kivimäki | 4° |
1976 | 19° Rallye du Maroc | World Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth ) | Ilkka Kivimäki | 12° |
1976 | 26° Jyväskylän Suurajot - Rally of 1000 Lakes | World Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth ) | Ilkka Kivimäki | 1° |
1976 | 18° Rallye Sanremo | World Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth ) | Ilkka Kivimäki | - |
1976 | 25° Lombard RAC Rally | World Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth ) | Ilkka Kivimäki | - |
1977 | 45° Rallye Automobile de Monte-Carlo | World Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth ) | Ilkka Kivimäki | - |
1977 | 27° International Swedish Rally | World Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth ) | Ilkka Kivimäki | - |
1977 | 11° Rallye de Portugal - Vinho do Porto | World Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth ) | Ilkka Kivimäki | 1° |
1977 | 8° South Pacific Rally - New Zealand | World Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth ) | Ilkka Kivimäki | 3° |
1977 | 24° Acropolis Rally | World Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth ) | Ilkka Kivimäki | - |
1977 | 27° Jyväskylän Suurajot - Rally of 1000 Lakes | World Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth ) | Ilkka Kivimäki | - |
1977 | 5° Critérium Molson du Québec | World Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth ) | Ilkka Kivimäki | - |
1977 | 26° Lombard RAC Rally | World Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth ) | Ilkka Kivimäki | - |
1978 | 13° Marlboro Arctic Rally | European Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Autonovo Oy ) | Ilkka Kivimäki | 3° |
1978 | 28° International Swedish Rally | World Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth Alitalia ) | Ilkka Kivimäki | 3° |
1978 | 23° Hankiralli | European Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Autonovo Oy ) | Ilkka Kivimäki | 2° |
1978 | 39° Benson & Hedges Circuit of Ireland | European Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 | Ilkka Kivimäki | 3° |
1978 | 12° Rallye de Portugal - Vinho do Porto | World Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth Alitalia ) | Ilkka Kivimäki | 1° |
1978 | 15° International Welsh Rally | European Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 | Ilkka Kivimäki | 3° |
1978 | 25° Acropolis Rally | World Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth Alitalia ) | Ilkka Kivimäki | 2° |
1978 | 33° Esso-Lombard Scottish Rally | European Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth Alitalia ) | Ilkka Kivimäki | - |
1978 | 28° Jyväskylän Suurajot - Rally of 1000 Lakes | World Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth Alitalia ) | Ilkka Kivimäki | 1° |
1978 | 6° Critérium Molson du Québec | World Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth Alitalia ) | Ilkka Kivimäki | 2° |
1978 | 20° Rallye Sanremo | World Rally Championship | Lancia Stratos HF Gr.4 ( Lancia Pirelli ) | Ilkka Kivimäki | 1° |
1978 | 27° Lombard RAC Rally | World Rally Championship | Lancia Stratos HF Gr.4 ( Lancia Pirelli ) | Ilkka Kivimäki | - |
1979 | 47° Rallye Automobile de Monte-Carlo | World Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth Alitalia ) | Ilkka Kivimäki | 3° |
1979 | 14° Arctic Rally | European Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Autonovo Oy ) | Ilkka Kivimäki | - |
1979 | 29° International Swedish Rally | World Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Marlboro Svenska Fiat ) | Ilkka Kivimäki | 4° |
1979 | 24° Hankiralli | European Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Autonovo Oy ) | Ilkka Kivimäki | 1° |
1979 | 27° Safari Rally | World Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth Alitalia ) | Ilkka Kivimäki | 3° |
1979 | 16° International Welsh Rally | European Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 | Ilkka Kivimäki | - |
1979 | 29° Jyväskylän Suurajot - Rally of 1000 Lakes | World Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth Alitalia ) | Ilkka Kivimäki | 1° |
1979 | 21° Rallye Sanremo | World Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth Alitalia ) | Ilkka Kivimäki | 6° |
1979 | 28° Lombard RAC Rally | World Rally Championship | Lancia Stratos HF Gr.4 ( Lancia England ) | Ilkka Kivimäki | 5° |
1980 | 48° Rallye Automobile de Monte-Carlo | World Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth ) | Ilkka Kivimäki | - |
1980 | 15° Arctic Rally | European Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Autonovo Oy ) | Ilkka Kivimäki | - |
1980 | 25° Hankiralli | European Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Autonovo Oy ) | Ilkka Kivimäki | 3° |
1980 | 14° Rallye de Portugal - Vinho do Porto | World Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth ) | Ilkka Kivimäki | 2° |
1980 | 3° Rally Costa Smeralda | European Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth ) | Ilkka Kivimäki | - |
1980 | 27° Acropolis Rally | World Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth ) | Ilkka Kivimäki | 3° |
1980 | 2° Rally Codasur Ultra Movil YPF | World Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth ) | Ilkka Kivimäki | - |
1980 | 30° Jyväskylän Suurajot - Rally of 1000 Lakes | World Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Autonovo Oy ) | Ilkka Kivimäki | 1° |
1980 | 22° Rallye Sanremo | World Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( 4 Rombi Corse ) | Ilkka Kivimäki | - |
1981 | 49° Rallye Automobile de Monte-Carlo | World Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth ) | Ilkka Kivimäki | 7° |
1981 | 15° Rallye de Portugal - Vinho do Porto | World Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth ) | Ilkka Kivimäki | 1° |
1981 | 4° Rally Costa Smeralda | European Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth ) | Ilkka Kivimäki | 1° |
1981 | 28° Acropolis Rally | World Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth ) | Ilkka Kivimäki | 2° |
1981 | 31° Jyväskylän Suurajot - Rally of 1000 Lakes | World Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth ) | Ilkka Kivimäki | 2° |
1981 | 23° Rallye Sanremo | World Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth ) | Ilkka Kivimäki | 9° |
1981 | 30° Lombard RAC Rally | World Rally Championship | Lancia Stratos HF Gr.4 ( Team Chardonnet ) | Ilkka Kivimäki | - |
1982 | 17° Arctic Rally | European Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth ) | Ilkka Kivimäki | - |
1982 | 27° Hankiralli | European Rally Championship | Fiat 131 Abarth Gr.4 ( Fiat Abarth ) | Ilkka Kivimäki | - |
1982 | 5° Rally Costa Smeralda | European Rally Championship | Lancia Rally 037 Gr.B ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | - |
1982 | 26° Tour de Corse - Rallye de France | World Rally Championship | Lancia Rally 037 Gr.B ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | 9° |
1982 | 29° Acropolis Rally | World Rally Championship | Lancia Rally 037 Gr.B ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | - |
1982 | 32° The Rally of 1000 Lakes | World Rally Championship | Lancia Rally 037 Gr.B ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | - |
1982 | 24° Rallye Sanremo | World Rally Championship | Lancia Rally 037 Gr.B ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | - |
1982 | 31° Lombard RAC Rally | World Rally Championship | Lancia Rally 037 Gr.B ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | 4° |
1983 | 51° Rallye Automobile de Monte-Carlo | World Rally Championship | Lancia Rally 037 Gr.B ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | 2° |
1983 | 17° Rallye de Portugal - Vinho do Porto | World Rally Championship | Lancia Rally 037 Gr.B ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | 4° |
1983 | 6° Rally Costa Smeralda | European Rally Championship | Lancia Rally 037 Gr.B ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | - |
1983 | 27° Tour de Corse - Rallye de France | World Rally Championship | Lancia Rally 037 Gr.B ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | 1° |
1983 | 30° Acropolis Rally | World Rally Championship | Lancia Rally 037 Gr.B ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | 2° |
1983 | 3° Marlboro Rally Argentina | World Rally Championship | Lancia Rally 037 Gr.B ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | 5° |
1983 | 32° Rally of 1000 Lakes | World Rally Championship | Lancia Rally 037 Gr.B ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | 3° |
1983 | 25° Rallye Sanremo | World Rally Championship | Lancia Rally 037 Gr.B ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | 1° |
1984 | 52° Rallye Automobile de Monte-Carlo | World Rally Championship | Lancia Rally 037 Gr.B ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | 8° |
1984 | 18° Rallye de Portugal - Vinho do Porto | World Rally Championship | Lancia Rally 037 Gr.B ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | 2° |
1984 | 32° Marlboro Safari Rally | World Rally Championship | Lancia Rally 037 Gr.B ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | 4° |
1984 | 28° Tour de Corse - Rallye de France | World Rally Championship | Lancia Rally 037 Gr.B ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | 1° |
1984 | 31° Rothmans Acropolis Rally | World Rally Championship | Lancia Rally 037 Gr.B ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | 3° |
1984 | 15° Sanyo Rally of New Zealand | World Rally Championship | Lancia Rally 037 Gr.B ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | 2° |
1984 | 33° Rally of 1000 Lakes | World Rally Championship | Lancia Rally 037 Gr.B ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | 2° |
1984 | 26° Rallye Sanremo | World Rally Championship | Lancia Rally 037 Gr.B ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | - |
1985 | 33° Marlboro Safari Rally | World Rally Championship | Lancia Rally 037 Gr.B ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | - |
1985 | 29° Tour de Corse - Rallye de France | World Rally Championship | Lancia Rally 037 Gr.B ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | - |
1985 | 34° Rally of 1000 Lakes | World Rally Championship | Lancia Rally 037 Gr.B ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | 3° |
1985 | 27° Rallye Sanremo | World Rally Championship | Lancia Rally 037 Gr.B ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | 4° |
1985 | 15° Rali Lois Algarve | European Rally Championship | Lancia Delta S4 Gr. ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | - |
1985 | 34° Lombard RAC Rally | World Rally Championship | Lancia Delta S4 Gr.B ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | 2° |
1986 | 54° Rallye Automobile de Monte-Carlo | World Rally Championship | Lancia Delta S4 Gr.B ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | - |
1986 | 36° International Swedish Rally | World Rally Championship | Lancia Delta S4 Gr.B ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | 2° |
1986 | 20° Rallye de Portugal - Vinho do Porto | World Rally Championship | Lancia Delta S4 Gr.B ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | - |
1986 | 34° Marlboro Safari Rally | World Rally Championship | Lancia Rally 037 Gr.B ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | 3° |
1986 | 30° Tour de Corse - Rallye de France | World Rally Championship | Lancia Delta S4 Gr.B ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | - |
1986 | 33° Bosch Acropolis Rally | World Rally Championship | Lancia Delta S4 Gr.B ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | - |
1986 | 17° AWA Clarion Rally of New Zealand | World Rally Championship | Lancia Delta S4 Gr.B ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | 2° |
1986 | 6° Marlboro Rally of Argentina | World Rally Championship | Lancia Delta S4 Gr.B ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | 2° |
1986 | 35° Rally of 1000 Lakes | World Rally Championship | Lancia Delta S4 Gr.B ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | 3° |
1986 | 28° Rallye Sanremo | World Rally Championship | Lancia Delta S4 Gr.B ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | 1° |
1986 | 35° Lombard RAC Rally | World Rally Championship | Lancia Delta S4 Gr.B ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | 2° |
1986 | 14° Toyota Olympus Rally | World Rally Championship | Lancia Delta S4 Gr.B ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | 1° |
1987 | 37° International Swedish Rally | World Rally Championship | Lancia Delta HF 4WD Gr.A ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | 5° |
1987 | 21° Rallye de Portugal - Vinho do Porto | World Rally Championship | Lancia Delta HF 4WD Gr.A ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | 1° |
1987 | 34° Acropolis Rally | World Rally Championship | Lancia Delta HF 4WD Gr.A ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | 1° |
1987 | 15° Toyota Olympus Rally | World Rally Championship | Lancia Delta HF 4WD Gr.A ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | 3° |
1987 | 36° Rally of 1000 Lakes | World Rally Championship | Lancia Delta HF 4WD Gr.A ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | 1° |
1987 | 29° Rallye Sanremo | World Rally Championship | Lancia Delta HF 4WD Gr.A ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | - |
1987 | 36° Lombard RAC Rally | World Rally Championship | Lancia Delta HF 4WD Gr.A ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | 5° |
1988 | 38° International Swedish Rally | World Rally Championship | Lancia Delta HF 4WD Gr.A ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | 1° |
1988 | 22° Rallye de Portugal - Vinho do Porto | World Rally Championship | Lancia Delta Integrale Gr.A ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | 6° |
1988 | 11° Rally Costa Smeralda | European Rally Championship | Lancia Delta Integrale Gr.A ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | 1° |
1988 | 35° Acropolis Rally | World Rally Championship | Lancia Delta Integrale Gr.A ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | 4° |
1988 | 37° Rally of 1000 Lakes | World Rally Championship | Lancia Delta Integrale Gr.A ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | 1° |
1988 | 30° Rallye Sanremo - Rallye d'Italia | World Rally Championship | Lancia Delta Integrale Gr.A ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | 4° |
1988 | 36° Lombard RAC Rally | World Rally Championship | Lancia Delta Integrale Gr.A ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | 1° |
1989 | 23° Rallye de Portugal - Vinho do Porto | World Rally Championship | Lancia Delta Integrale Gr.A ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | 2° |
1989 | 15° Rally Costa Smeralda | European Rally Championship | Lancia Delta Integrale Gr.A ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | - |
1989 | 39° 1000 Lakes Rally | World Rally Championship | Lancia Delta Integrale Gr.A ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | - |
1989 | 2° Commonwealth Bank Rally Australia | World Rally Championship | Lancia Delta Integrale Gr.A ( Lancia Martini ) | Ilkka Kivimäki | 3° |
1990 | 38° Marlboro Safari Rally | World Rally Championship | Subaru Legacy RS Gr.A ( Subaru Tecnica International ) | Ilkka Kivimäki | - |
1990 | 37° Acropolis Rally | World Rally Championship | Subaru Legacy RS Gr.A ( Subaru Tecnica International ) | Ilkka Kivimäki | - |
1990 | 40° 1000 Lakes Rally | World Rally Championship | Subaru Legacy RS Gr.A ( Subaru Tecnica International ) | Ilkka Kivimäki | 4° |
1990 | 32° Rallye Sanremo - Rallye d'Italia | World Rally Championship | Subaru Legacy RS Gr.A ( Subaru Tecnica International ) | Ilkka Kivimäki | 4° |
1990 | 38° Lombard RAC Rally | World Rally Championship | Subaru Legacy RS Gr.A ( Subaru Tecnica International ) | Ilkka Kivimäki | - |
1991 | 41° International Swedish Rally | World Rally Championship | Subaru Legacy RS Gr.A ( Subaru Rally Team Europe ) | Ilkka Kivimäki | 3° |
1991 | 25° Rallye de Portugal - Vinho do Porto | World Rally Championship | Subaru Legacy RS Gr.A ( Subaru Rally Team Europe ) | Ilkka Kivimäki | 5° |
1991 | 38° Acropolis Rally | World Rally Championship | Subaru Legacy RS Gr.A ( Subaru Rally Team Europe ) | Ilkka Kivimäki | - |
1991 | 22° Rothmans Rally New Zealand | World Rally Championship | Subaru Legacy RS Gr.A ( Subaru Rally Team Europe ) | Ilkka Kivimäki | 4° |
1991 | 41° 1000 Lakes Rally | World Rally Championship | Subaru Legacy RS Gr.A ( Subaru Rally Team Europe ) | Ilkka Kivimäki | - |
1991 | 4° Commonwealth Bank Rally Australia | World Rally Championship | Subaru Legacy RS Gr.A ( Subaru Rally Team Europe ) | Ilkka Kivimäki | 4° |
1991 | 39° Lombard RAC Rally | World Rally Championship | Subaru Legacy RS Gr.A ( Rothmans Subaru Rally Team ) | Ilkka Kivimäki | - |
1992 | 60° Rallye Automobile de Monte-Carlo | World Rally Championship | Toyota Celica Turbo 4WD Gr.A ( Toyota Team Europe ) | Ilkka Kivimäki | - |
1992 | 42° International Swedish Rally | World Rally Championship | Toyota Celica GT-4 ST165 Gr.A ( Toyota Team Sweden ) | Ilkka Kivimäki | 4° |
1992 | 26° Rallye de Portugal - Vinho do Porto | World Rally Championship | Toyota Celica Turbo 4WD Gr.A ( Toyota Team Europe ) | Ilkka Kivimäki | 4° |
1992 | 40° Safari Rally | World Rally Championship | Toyota Celica Turbo 4WD Gr.A ( Toyota Team Kenya ) | Ilkka Kivimäki | 5° |
1992 | 39° Acropolis Rally | World Rally Championship | Toyota Celica Turbo 4WD Gr.A ( Toyota Team Europe ) | Ilkka Kivimäki | - |
1992 | 42° 1000 Lakes Rally | World Rally Championship | Toyota Celica Turbo 4WD Gr.A ( Toyota Team Europe ) | Ilkka Kivimäki | 3° |
1992 | 40° Lombard RAC Rally | World Rally Championship | Toyota Celica Turbo 4WD Gr.A ( Toyota Team Europe ) | Ilkka Kivimäki | 4° |
1993 | 27° Rallye de Portugal - Vinho do Porto | World Rally Championship | Subaru Legacy RS Gr.A ( Subaru World Rally Team ) | Ilkka Kivimäki | 4° |
1993 | 41° Trust Bank Safari Rally | World Rally Championship | Toyota Celica Turbo 4WD Gr.A ( Toyota Castrol Team ) | Ilkka Kivimäki | 2° |
1993 | 43° 1000 Lakes Rally | World Rally Championship | Subaru Impreza 555 Gr.A ( Subaru World Rally Team ) | Ilkka Kivimäki | - |
1995 | 38° Boucles de Spa Alphonse Delettre | European Rally Championship | Toyota Celica Turbo 4WD ( Toyota Castrol Team ) | Ilkka Riipinen | 2° |
1995 | 22° Rallye du Condroz | European Rally Championship | Toyota Celica GT-Four ST205 Gr.A ( Toyota Castrol Team ) | Ilkka Riipinen | 4° |
2001 | 51° Neste Rally Finland | World Rally Championship | Ford Focus RS WRC '99 ( Blue Rose Team ) | Ilkka Riipinen | 16° |
2002 | 21° Rally Costa Smeralda Terra Sarda | European Rally Championship | Subaru Impreza WRX STi Gr.N ( Aimont Racing Team ) | Ilkka Riipinen | 4° |
Note: * viene considerata anche la vittoria ottenuta al 28° Rallye Sanremo (1986), successivamente revocata dal tribunale esecutivo della FISA
- Suo figlio Anton ha provato ad intraprendere la carriera nel mondo dei rally con discreti risultati, soprattutto su fondi sterrati, riuscendo addirittura a guadagnarsi un posto da pilota ufficiale Abarth per tre stagioni, dal 2007 al 2009, al volante della Fiat Abarth Grande Punto S2000.
- Nonostante abbiano condiviso abitacolo e successi per 20 stagioni del Campionato del Mondo Rally, Markku e Ilkka Kivimäki non si sono mai frequentati più di tanto al di fuori del mondo delle corse.
- Markku è ricordato, con affetto e simpatia, dai suoi ex meccanici degli anni trascorsi in seno ai team ufficiali Fiat e Lancia a causa della suo carattere molto socievole.
- La carriera agonistica di Alén si sviluppa quasi interamente nel mondo dei rally, vale tuttavia la pena ricordare le sue apparizioni in circuito, sempre al volante di auto italiane: Lancia Stratos Gruppo 5, Lancia Beta Montecarlo Turbo Gruppo 5 e Alfa Romeo 155 V6 TI.
- Fino alla vittoria del 2015 di Jari-Matti Latvala, Alén è stato l’unico pilota finlandese in grado di primeggiare sulle tortuose stradine del Tour de Corse. Resta in ogni caso l’unico pilota scandinavo ad aver raccolto due successi consecutivi sull’isola francese, nel 1983 e 1984, al volante della Lancia Rally 037 Gruppo B.
- Le sue ultime due vittorie nel Campionato del Mondo Rally, rispettivamente al 38° International Swedish Rally e al 44° Lombard RAC Rally, maturano in due gare che, fino a quel momento, si erano per lui sempre rivelate tabù.
- La prima vittoria in una prova speciale del World Rally Championship arriva già nella gara del debutto: il 23° Jyväskylän Suurajot – Rally of 1000 Lakes (1973). A fine carriera i successi parziali del finlandese risultano più di 800.