27/06/2017

Quanto dista la finzione cinematografica dalla realtà? Quanto l’essere dal recitare? Stando all’esempio di alcuni attori, divi di Hollywood o star nostrane, la risposta è molto poco.
Vedremo il perchè qui, nella nostra nuova rubrica #CiakSiCorre . Racconteremo di come la Passione li abbia spinti al volante di auto da competizione, dopo aver vestito i panni del pilota sul set cinematografico.

Il pubblico femminile lo conoscerà sicuramente come il dottor Derek Shepherd della serie “Grey’s Anatomy”, molti altri lo avranno visto in queste settimane negli spot di una nota compagnia telefonica, mentre si cimenta nelle vesti di pilota: stiamo parlando del famoso attore statunitense Patrick Dempsey, primo protagonista della nostra rubrica. Ebbene, per chi non lo sapesse, non si tratta di una trovata degli sceneggiatori, c’è davvero una storia tra Dempsey e il mondo dei motori.

Come molti altri Appassionati, anche il suo rapporto con le auto inizia da bambino grazie al padre. Le macchinine regalategli con costanza, come da lui stesso rivelato, fecero scattare la scintilla con le quattro ruote, alimentata poi dal tifo per Porsche in quegli anni trionfatrice a Le Mans, Daytona e Targa Florio.
La sua prima auto non poteva quindi che essere nativa di Stoccarda, con la scelta che ricadde su una Porsche 356 del 1963 trovata in vendita a bordo strada. Il primo amore non si scorda mai e da quando la acquistò alla fine degli anni ’80 non se ne è mai separato, custodendola gelosamente ancora oggi nel suo garage.
La predilezione per il marchio tedesco è poi maturata nel corso degli anni, portando Dempsey non solo a guidarne i più disparati modelli nel quotidiano, ma anche a farne fide compagne in pista.

Nel 2002 infatti la Passione chiamò talmente forte da spingere l’attore a fondare una scuderia, la Dempsey Racing, con la quale dal 2006 parteciperà a diverse competizioni. La Continental Tire SportsCar Challenge, competizione americana riservata a vetture turismo e gran turismo, ha visto il suo debutto condito da 5 presenze alla partenza in quella stagione.
Nel 2007 è la volta delle Rolex Series GT, dove in squadra coi piloti Foster e Espendlaub corre con una Mazda RX-8. Sempre in coppia con Espendlaub ottiene il suo miglior risultato nella Continental Tire SportsCar Challenge, un 6° posto allo Homestead-Miami Speedway.
L’anno successivo corre 9 gare delle Rolex Series GT, conseguendo il suo record stagionale con un 9° posto a Montreal, stavolta con Foster come partner al volante. Questo risultato viene migliorato nel 2009 con un 6° posto a Mid-Ohio, sempre in coppia con Forster a bordo della Mazda RX-8.

Dopo questo primo approccio alla competizioni, arriva il momento che tutti i piloti bramano: partecipare alla 24 Ore di Le Mans, l’iconica e leggendaria gara di durata. Con la Ferrari F430 GT2 del team Team Seattle Advanced Engineering ottiene un positivo ed incoraggiante 9° posto di categoria.
Questo risultato spinge quindi Dempsey ad intensificare gli sforzi a Le Mans: stregato dalla magia del Circuit de la Sarthe, trova un partner in Alessandro Del Piero, noto ex-capitano della Juventus, per fondare nel 2013 il team Dempsey/Del Piero Racing. L’attore viene affiancato alla guida da Joe Foster, ormai compagno fisso, e da Michael Avenatti, coi quali condivide l’amata Porsche 911 GT3 RSR, finalmente partner nelle corse. Nella categoria GTE Am il team si classifica 4°, un ottimo risultato.

L’impegno nelle serie americane con il Dempsey Racing team non viene comunque trascurato in quegli anni, con partecipazioni alla Rolex 24 At Daytona sia nel 2010 che nel 2011, stagione in cui ottiene il suo piazzamento record (3° posto) e conduce la gara per ben 28 giri.
Nel 2012 invece porta al debutto negli USA l’Aston Martin Vantage GT4, con cui gareggia nella Continental Tire Sports Car Challenge, oltre ad arrivare 3° con una Lola B12/87 nella American Le Mans Series. Sempre in questa stessa competizione, nel 2013 lo si vede sul 3° gradino del podio alla Circuit of the Americas Race di Austin e 2° a Laguna Seca.
Un podio anche nel 2014, col 3° posto conquistato al Virginia International Raceway, appuntamento valido per il Tudor United SportsCar Championship in cui corre con una Porsche 911 GT America.

Il richiamo di Le Mans è però troppo forte e Dempsey, dopo il 5° posto del 2014, nel 2015 profonde un impegno totale: oltre a partecipare alla gara francese col rinnovato Dempsey Racing-Proton team, l’attore prende parte a ben 7 gare su 8 del World Endurance Championship (WEC). La squadra è composta, oltre naturalmente dall’attore stesso, da Marco Seefried, Patrick Long e Christian Ried, con a disposizione una Porsche 911 RSR. Nella categoria GTE Am il team sale sul 2° gradino del podio, regalando a Dempsey il risultato più prestigioso della sua carriera da pilota. Anche a fine stagione c’è da gioire per il dottore di “Grey’s Anatomy”, con un 6° posto personale e una 4° piazza per la squadra.
Il 2015 verrà ricordato da Dempsey anche per la sua partecipazione alla tappa di Hockenheim della Porsche Mobil 1 Supercup, il monomarca internazionale della casa di Stoccarda che dal 1993 accompagna la Formula 1 sui circuiti più prestigiosi del mondo. Al volante della sua auto prediletta, la 911, arriva sì solo 23° ma vivendo certamente grandi emozioni su un circuito dall’indubbio fascino.

L’attore statunitense, inebriato dal mondo delle competizioni, aveva ventilato l’ipotesi di dedicarsi completamente alle quattro ruote lasciando da parte il cinema. L’impegno sui set sembra però aver avuto la meglio: non scende in pista alla Sarthe sia nel 2016 che nella recente edizione 2017, pur mantenendo l’impegno col suo team Dempsey Racing-Proton.
Visti i risultati ottenuti negli anni e la Passione dimostrata in prima persona, ci auguriamo di rivedere il “dottor Stranamore” al volante delle sue amate Porsche.

Questo è il primo esempio di attore/pilota di cui abbiamo voluto raccontarti. Nella prossima puntata di #CiakSiCorre faremo infatti un tuffo nel passato, alla scoperta della carriera in pista di un’icona mondiale:  The King Of Cool ci aspetta…
Puoi trovare le altre puntate della rubrica nella sezione dedicata, oppure nella pagina Storie, insieme ad altri interessanti contenuti.
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– la Squadra Storie SCL