#SCLonTour – 40° anniversario del Museo Storico Alfa Romeo di Arese (1976-2016): la nostra visita al Tempio del Biscione

Arese (MI) – 18 Dicembre 2016

Per tutti gli Appassionati di motori, in particolare per gli Alfisti, domenica è stata una giornata di festa e di riscoperta di un lignaggio glorioso. Si sono infatti festeggiati i 40 anni trascorsi da quel 18 Dicembre 1976, quando aprì i battenti per la prima volta il Museo Storico Alfa Romeo di Arese.
La piccola cittadina della periferia Milanese è legata a doppio filo al Biscione: dal 1963 al 2000 ha infatti visto nascere svariati modelli nella sua fabbrica, oltre ad ospitare centro tecnico e centro direzionale. Lasciato alle spalle il retaggio industriale, l’area è ora occupata da un centro commerciale e soprattutto dal polo Alfa Romeo, dove si trovano la storica pista di prova, lo showroom, la concessionaria e il Museo Storico oggetto principale della nostra visita.

Già in occasione della sua riapertura, avvenuta a Maggio 2015, ci eravamo gustati una full immersion della struttura, estasiati ancora una volta dal fascino unico della casa automobilistica milanese.
Tutte le principali vetture che ne hanno fatto la storia sono infatti presenti, dai primi modelli realizzati artigianalmente ad inizio ‘900, ai bolidi da corsa che diedero il via alla Formula 1, fino ai più recenti concept e veicoli stradali. Un giro nelle tre sale tematiche (Timeline, Bellezza e Velocità) del tour chiamato “la Macchina del Tempo” è sufficiente per inebriarsi di un concentrato di passione, tecnologia, eleganza e sportività.

L’anniversario è stato celebrato aprendo tutti i cofani delle vetture esposte, permettendo di ammirare i cuori delle autovetture e quindi di goderne anche dal punto di vista tecnico, saggiando la bontà costruttiva e delle soluzioni ingegneristiche.
Anche chi è meno esperto di meccanica può rendersi così conto dell’evoluzione della tecnologia nel corso dei decenni: i semplici e ingombranti motori anteguerra lasciano via via il posto a propulsori sempre più raffinati, compatti e potenti, che vedono il culmine nei modelli da corsa. Accanto ai trofei raccolti nei circuiti e nelle gare di tutto il mondo, fanno bella mostra di sé vere e proprie leggende dell’automobilismo sportivo: la GP Tipo 158 “Alfetta”, vincitrice del primo Campionato di F1 nel 1950; la Tipo 33 TT/12, Campione del Mondo Sport Prototipi 1975; la 155 V6 TI, regina indiscussa nel DTM del 1993.

Chicca dell’evento è stata la presenza dell’unico esemplare mai prodotto della 164 ProCar. Questo autentico mostro su ruote è strettamente derivato dalle Formula 1 dell’epoca, con cui ad esempio condivide il motore V10. A causa del mancato decollo del campionato per cui era stata progettata , la 164 ProCar non ha mai gareggiato entrando però di diritto nell’immaginario degli Appassionati del Biscione.

Questa nuova visita al Museo storico ci è piaciuta veramente, un po’ perché fa sempre piacere tornare in luogo così magico, un po’ per i dettagli inediti che ci ha offerto. Anche il bollo a tiratura limitata distribuito con ogni biglietto al Museo è stato secondo noi una trovata azzeccata.
Ciò che invece andava sicuramente migliorata era l’altra iniziativa della giornata: tutti coloro che si fossero presentati a bordo di un’Alfa Romeo immatricolata nel 1976 avrebbero potuto fare un giro gratuito sullo storico circuito di prova originariamente adiacente alla fabbrica e ora interno al polo. 
A nostro parere l’opportunità di fare una passerella a bordo della propria Alfa Romeo, in quella che può essere considerata come Casa, sarebbe dovuta essere estesa a tutti gli Alfisti. Infatti limitarsi ad uno specifico anno, seppur significativo, ha privato molti di un’esperienza profonda, oltre ad avere la conseguenza di una scarsa affluenza di Alfa Romeo storiche e d’epoca nei pressi della struttura. Ciò che poteva trasformarsi in un momento di festa e condivisione collettiva ha invece avuto l’effetto di un brodino caldo a chi aveva fame di Alfa Romeo.

A parte questo neo finale, siamo soddisfatti della giornata, sperando di poterne presto vivere di simili.
Se anche tu avresti voluto visitare il Museo ma non ne hai avuto l’occasione, oppure vuoi nuovamente gustarti tutta la collezione esposta al Museo Storico, passa sulla pagina Facebook ufficiale di Sports Car Legends per vedere i nostri completi e dettagliati album tematici. Non perderne neanche uno!! 😉 

– la Squadra Visite SCL