Varese – 26/03/2017
Cari amici di Sports Car Legends, la primavera è ormai iniziata da qualche giorno e, con essa, stanno prendendo il via molti dei campionati automobilistici più attesi, sia a livello nazionale che internazionale.
Oggi vi vogliamo parlare del Rally dei Laghi: una gara da sempre nel cuore degli Appassionati del varesotto che, nel corso degli anni, ha saputo ritagliarsi via via uno spazio sempre maggiore, attirando l’interesse anche di piloti e tifosi provenienti da un po’ tutto il nord Italia e dalla vicina Svizzera.
La ventiseiesima edizione della corsa lombarda, prima gara nel calendario della Coppa Italia 2017, non ha certo deluso le aspettative, portando nella città giardino equipaggi e auto davvero di altissimo livello.
Ben cinque i piloti al via con le WRC, alcune delle quali con un importante passato agonistico alle spalle, pronte a contendersi la vittoria assoluta. Tra questi spiccano i tre grandi favoriti della vigilia: Simone Miele, già vincitore del rally nel 2016, Andrea Crugnola, primo nel 2012 e Giuseppe Freguglia, detentore del record di quattro successi sulle strade del varesotto (2010, 2013, 2014 e 2015).
Noi di SCL abbiamo potuto assistere molto da vicino alla prima tappa del rally, appostandoci pochi metri dopo il termine della P.S.2 “Cuvignone Corto”, una delle prove speciali storiche del Rally dei Laghi, caratterizzata da un primo tratto in salita seguito da una lunga discesa, molto tecnica e sempre molto insidiosa.
Il primo concorrente a transitare è il comasco Paolo Porro, già vincitore del Trofeo Rally Asfalto nel 2013, al via con una Ford Fiesta RS WRC, seguito da Simone Miele, al debutto con la Citroën DS3 WRC ex ufficiale, portata in precedenza in gara nel Campionato del Mondo sia da Mikko Hirvonen che da Mads Østberg. Miele dimostra di aver già trovato un ottimo feeling con la sua nuova auto, segnando il miglior tempo nella prova speciale ma senza riuscire a infliggere distacchi pesanti ai suoi due principali avversari.
Si piazza invece terzo, per appena sei secondi, Giuseppe Freguglia, sempre su una Fiesta RS WRC, ma decisamente meno evoluta di quella del pilota di Calcinate del Pesce.
Tra le R5 assistiamo invece all’ottima prestazione di Giuseppe Di Palma, sempre molto applaudito dal pubblico, quarto assoluto ma primo di classe, davanti alla Škoda Fabia di Filippo Pensotti.
Come spesso accade, il Cuvignone si rivela una prova piuttosto selettiva. Ne sanno qualcosa Gianluca Luchi e Nancy Dragonetti, usciti di strada con la loro Citroën DS3 R3T, causando la temporanea sospensione della prova speciale. A farne le spese alcuni equipaggi di classe R2, fermati lungo la strada e obbligati a concludere la P.S. in trasferimento. Grazie al tempestivo intervento dell’organizzazione, la DS3 numero 34 viene tuttavia rimossa in breve tempo dalla sede stradale, permettendo ai concorrenti di riprendere la corsa.
Dopo esserci assicurati che la situazione fosse sotto controllo, visto l’ormai rapido imbrunire del cielo, decidiamo di lasciare le nostre postazioni, avviandoci soddisfatti verso casa, contenti per aver visto da vicino tante belle auto e averle immortalate in alcune fotografie, che potete trovare sia sulla pagina Facebook di Sports Car Legends che su Flickr in alta definizione.
Secondo assoluto chiude invece il vincitore del 2016 Simone Miele, capace di primeggiare in tre tratti cronometrati ma non di tenere il ritmo dell’indiavolato rivale sulle strade umide.
Terzo gradino del podio per Giuseppe Freguglia, un pilota che al Rally dei Laghi corre sempre per fare bene e che vorrà sicuramente provare a migliorare il suo record di vittorie già nel 2018!
Da segnalare infine l’ottimo nono posto assoluto per il migliore dei piloti delle vetture a due ruote motrici: Matteo Bosetti, iscritto con una Renault Clio R3C della Vimotorsport.
A presto! 😉