Sulla scia degli ottimi risultati commerciali ottenuti dalla Delta HF Integrale, trascinata nelle vendite dall’inarrestabile serie di vittorie conquistate dai piloti Lancia lungo le prove speciali del Campionato del Mondo Rally, i vertici del Gruppo Fiat decidono di dare ascolto alle richieste della dirigenza del reparto corse Abarth sviluppando una nuova versione della Delta a quattro ruote motrici.
Presentata ufficialmente in occasione del 59° Salone di Ginevra, la Lancia Delta HF Integrale 16V si distingue dalla sua progenitrice soprattutto sotto il profilo tecnico: il motore, pur derivando sempre dall’ormai storico bialbero Lampredi, viene infatti dotato di una nuova testata a quattro valvole per cilindro, strettamente imparentata con quella già montata sulla Thema; mentre la trasmissione, identica nello schema rispetto a quanto già visto sulla Delta HF Integrale, viene modificata per poter ottenere una differente ripartizione della coppia motrice, più sbilanciata sull’asse posteriore. Concentrando invece le attenzioni sull’impianto frenante, oltre alla modifica dei circuiti idraulici, resi tra loro indipendenti sui due assi, la novità più importante ed innovativa è senza dubbio data dall’introduzione di un sofisticato sistema ABS, sviluppato in collaborazione con Bosch e dotato di quattro canali e sei sensori, due dei quali posti in prossimità del baricentro della vettura.
Apprezzata fin dal suo debutto dagli Appassionati in ogni angolo del mondo, la Lancia Delta HF Integrale 16V conferma quindi in tutto e per tutto i successi delle sue antenate, contribuendo in maniera significativa alla consacrazione di quella che negli anni sarebbe diventata una vera e propria icona dell’automobilismo sportivo.
Grazie anche alle innumerevoli vittorie delle vetture preparate appositamente per le competizioni, la Delta HF Integrale 16V è infatti diventata negli anni l’oggetto del desiderio di un numero sempre crescente di collezionisti, assumendo al tempo stesso un ruolo sempre più importante anche per i commercianti specializzati nella compravendita di auto storiche, oggi più che mai desiderosi di investire nella ricerca e nel restauro di un autentico pezzo di storia automobilistica.
Modello | Delta HF Integrale 16V |
Casa costruttrice | Lancia |
Codice versione | 831AB.026 |
Classificazione | Berlina segmento C |
Presentazione ufficiale | 59° Salon de l’Auto + Accessoires Genève ( Svizzera) 9-19 Marzo 1989 |
Periodo di produzione | Maggio 1989 – Settembre 1991 |
Esemplari prodotti | 12860 |
Lunghezza | 3898 mm |
Larghezza | 1686 mm |
Altezza | 1365 mm |
Interasse | 2479 mm |
Carreggiata anteriore | 1448 mm |
Carreggiata posteriore | 1440 mm |
Sbalzo anteriore | 762 mm |
Sbalzo posteriore | 657 mm |
Massa (a vuoto) | 1250 kg |
Ripartizione peso (a pieno carico) | 53,2 % – 46,8 % |
Posizione | Anteriore trasversale, 18° verso l’avanti |
Tipo | 4 cilindri in linea |
Sigla | 831D5.000 |
Cilindrata | 1995 cc |
Alesaggio x corsa | 84 mm x 90 mm |
Materiali | Blocco cilindri: ghisa Testata: alluminio |
Rapporto di compressione | 8:1 |
Aspirazione | Turbocompressore Garrett T3 con intercooler aria/aria |
Distribuzione | 2 assi a camme in testa con comando a cinghia dentata, 2 controalberi di equilibratura |
Valvole | 16 (4 valvole per cilindro) |
Alimentazione | Iniezione elettronica Weber IAW |
Accensione | Elettronica ad anticipo statico e sensore di detonazione, integrata all’iniezione, ordine accensione: 1-3-4-2 |
Lubrificazione | Carter umido con pompa a ingranaggi e radiatore olio frontale |
Raffreddamento | A liquido in circuito chiuso pressurizzato tramite pompa centrifuga, serbatoio di espansione, ventilatore assiale elettrico comandato automaticamente da regolatore termostatico |
Impianto elettrico | Tensione di alimentazione 12 V, alternatore da 65 A, batteria da 45 Ah |
Potenza massima | 196 CV (144 kW) @ 5500 giri/min |
Coppia massima | 298 Nm (31 kgm) @ 3000 giri/min |
Trazione | Integrale permanente |
Cambio | 5 marce manuale con sincronizzatori + retromarcia |
Frizione | Monodisco a secco a comando meccanico |
Differenziali | Anteriore: libero Centrale: ripartitore di coppia epicicloidale + giunto Ferguson Posteriore: Torsen |
Ripartizione coppia motrice | 47% asse anteriore / 53% asse posteriore |
Rapporti | 1^ marcia: 3,500 2^ marcia: 2,176 3^ marcia: 1,524 4^ marcia: 1,156 5^ marcia: 0,917 Retromarcia: 3,545 |
Rapporto di riduzione finale | 3,11:1 (18/56) |
Scocca | Monoscocca portante |
Materiale | Acciaio |
Schema anteriore | Ruote indipendenti a schema McPherson, bracci oscillanti inferiori, molle elicoidali e ammortizzatori telescopici idraulici coassiali, barra stabilizzatrice |
Schema posteriore | Ruote indipendenti a schema McPherson, aste trasversali, tiranti di reazione longitudinali, barra stabilizzatrice |
Serbatoio | 1 serbatoio in plastica dalla capacità 57 litri, collocato sotto il pavimento del sedile posteriore, sulla sinistra del vano bagagli |
Cerchioni | Speedline in lega leggera 7J x 15” |
Pneumatici | 205/50 VR 15” |
Freni | Asse anteriore: dischi autoventilanti Ø 284 mm, pinze flottanti Asse posteriore: dischi Ø 227 mm, pinze flottanti Comando a doppio circuito idraulico incrociato, servofreno a depressione e correttore di frenata sulle ruote posteriori |
Sterzo | A cremagliera con servosterzo |
Numero di volumi | 2 |
Numero delle porte | 5 |
Materiale | Lamiera d’acciaio con parti in poliestere termoplastico |
Numero di posti | 5 |
Velocità massima | 220 km/h |
Velocità massima per ogni rapporto del cambio | 1^ marcia: 60 km/h 2^ marcia: 95 km/h 3^ marcia: 140 km/h 4^ marcia: 185 km/h 5^ marcia: 220 km/h Retromarcia: 60 km/h |
Accelerazione 0-100 km/h | 5,7 s |
Accelerazione 0-1000 m (partenza da fermo) | 26,1 s |
Pendenza massima della strada percorribile per ogni rapporto del cambio |
1^ marcia: 58% 2^ marcia: 41% 3^ marcia: 25% 4^ marcia: 17% 5^ marcia: 12% Retromarcia: 68% |
Potenza specifica | 100,2 CV/l |
Rapporto peso/potenza | 6,25 kg/CV |
Consumi | Ciclo urbano: 11,2 l/100 km Velocità costante 90 km/h: 7,9 l/100 km Velocità costante 120 km/h: 10,5 l/100 km Combinato: 9,8 l/100 km |