#CiakSiCorre – Veloce come il vento

19/07/2017

Dopo aver narrato le gesta degli “attori al volante” d’America, in questa nuova puntata la rubrica #CiakSiCorre ci riporta a casa, in Italia, con un esempio tutto nostrano.
Il protagonista di oggi è Stefano Accorsi: fresco vincitore del David di Donatello, prestigioso premio cinematografico, l’attore ha iniziato il suo legame col mondo delle competizioni sul set di “Veloce come il vento”. In questa pellicola, che gli è valsa proprio la statuetta, interpreta Loris de Martino, ex-pilota di rally che aiuta la sorella nella carriera in pista. Accorsi ha avuta la fortuna di guidare una Peugeot 205 T16 Evo 2, recapitata direttamente da Sochaux con tanto di meccanici specializzati, per non parlare dell’avere come mentore un certo Paolo Andreucci, 9 volte Campione Italiano Rally.

Inizia così il rapporto di Accorsi con Peugeot Italia, che non solo lo fa suo ambasciatore e testimonial in numerosi spot pubblicitari, ma gli offre anche un’opportunità più unica che rara: gareggiare con una Peugeot 308 Racing Cup del team Arduini Corse nel campionato TCR Italy. Si tratta della “sorella da corsa” della 308 GTi, berlina sportiva della casa del leone.
Motore 4 cilindri 1.6 turbo da 272 cv a 6.000 giri e coppia di 330 Nm a 1.900 giri, 1280 kg che significano un rapporto peso/potenza di 4,46 kg/cv, 0-100 km/h in 6,0 s e 250 km/h di velocità massima, 1000 m con partenza da fermo in 25,3 s: le credenziali della versione stradale sono già di per sè accattivanti. Seguendo però i dettami del regolamento TCR, Peugeot Italia ha trasformato questa sportiva da tutti i giorni in una vera e propria belva!
All’esterno subito si notano le carreggiate allargate di 110 mm fino a quota 1910 mm, oltre al grande alettone posteriore regolabile manualmente. Dentro si vedono invece i risultati della cura dimagrante a cui è stata sottoposta: via sedili, rivestimenti e ammennicoli vari (clima, infotainment, etc.), al loro posto roll bar multipoint saldato, sedile da corsa Recaro (può esserne aggiunto uno per il passeggero) e volante da corsa in Alcantara con strumentazione digitale. I 1100 kg risultanti beneficiano poi di un trattamento meccanico di lusso.
Innanzitutto il 1.6 THP si arricchisce della turbina della Peugeot 208 T16 R5 di Paolo Andreucci, raggiungendo grazie alle dovute modifiche  308 cv. La trasmissione è garantita dal cambio sequenziale SADEV a 6 rapporti con paddle al volante, dalla frizione a disco singolo e dal differenziale autobloccante Torsen. Completano il pacchetto gomme slick  su cerchi da 18 pollici e impianto frenante Brembo privo di ABS e servofreno. La pregevolezza del trattamento di Peugeot Sport giustifica il prezzo finale di 74.900 €. Se vuoi scoprire altro su questa vettura non ti resta che aspettare la nostra scheda tecnica completa, presto online qui sul sito.

L’attore bolognese, che ha confessato di essere Appassionato di auto e motori in genere fin da adolescente, si è quindi sottoposto ad una preparazione specifica molto intensa, anche stavolta con un tutor d’eccezione: Massimo Arduini, 4 volte vincitore del Campionato Italiano Turismo. Innanzitutto ha dichiarato di aver dovuto cambiare stile di guida, da uno improntato alla conservazione di meccanica e consumi, proprio del classico automobilista, a uno più estremo e aggressivo, votato alla ricerca della prestazione. Dopo aver ottenuto la licenza nazionale di tipo C, per affinare la tecnica ha svolto quindi diverse sessioni di prova sul circuito Tazio Nuvolari di Pavia, riuscendo ad arrivare a circa 2 secondi dai tempi registrati da Arduini. Questo ottimo preludio è stato confermato nella gara di apertura della stagione, ad Adria lo scorso 7 Maggio.

In una corsa condizionata dal maltempo (addirittura alcuni minuti di sospensione), Accorsi è stato capace di conquistare il 3° posto in gara 1 nella categoria TCT (12° posto assoluto). Al termine si è detto chiaramente molto soddisfatto, oltre ovviamente per il piazzamento anche per aver terminato la corsa nonostante la pioggia, difficile da gestire a maggior ragione per un neofita. Infatti la pista molto bagnata ha reso praticamente inutile il set up preparato nei giorni precedenti, costringendolo a guidare “alla cieca” più che la scarsa visibilità sul circuito. Accorsi ha vissuto l’esperienza più con passione e divertimento che con ansia da prestazione, ricordando come anche nel cinema vi sia sempre una parte di imprevedibilità a cui far fronte.

Per lui sono previste altre tappe del TCR Italy, alternandosi con Arduini e forse con Andreucci: la manifestazione comprende 7 gare in totale, toccando i circuiti di Adria, Misano, Monza (2 volte), Mugello Imola e Vallelunga. Ciascun appuntamento è composto da 2 turni di qualifica di 15 minuti e da 2 manche di gara, gara 1 e gara 2, entrambe della durata di 25 minuti più 1 giro. Non resta da vedere come si comporterà il team Peugeot contro i tanti rivali, che possono contare su vetture marchiate Abarth, Alfa Romeo, Honda e SEAT.

#CiakSiCorre ha raggiunto lo scopo che ci eravamo prefissati, regalarti 4 storie imperdibili di Passione per l’automobilismo che trascende il grande schermo. Ma è adesso che entri in gioco tu, amico di Sports Car Legends! Infatti potrai suggerirci altri attori di cui vuoi conoscere le avventure nell’automobilismo sportivo: a tua disposizione i nostri canali che troverai nella pagina Contatti. 😉 
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– la Squadra Storie SCL